Cesare Prandelli si è dimesso dall'incarico di allenatore della Fiorentina. Nel comunicato apparso martedì 23 marzo sul sito ufficiale della Fiorentina, l'allenatore giustifica così la sua scelta: "La mia decisione è dettata dalla responsabilità enorme che prima di tutto ho per i calciatori e per la società, ma non ultimo per il rispetto che devo ai tifosi della Fiorentina". Prandelli ha poi ringraziato il presidente Rocco Commisso, Daniele Pradè e Joe Barone per essere stati sempre al fianco della squadra.
I viola hanno attualmente sette lunghezze di vantaggio sul Cagliari terzultimo.
Una stagione altalenante, condizionata da un altro cambio di panchina: Prandelli è infatti subentrato a Iachini lo scorso novembre. L'allenatore ha collezionato 21 punti in 21 partite in Serie A, con 5 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte. Il periodo è stato caratterizzato soprattutto dalla crescita esponenziale dell'attaccante Dusan Vlahovic e dalla storico 3-0 conquistato sul campo della Juventus il 22 dicembre 2020.
La lettera a cuore aperto di Prandelli: 'Avevo intrapreso questa nuova esperienza con gioia e amore'
Le motivazioni delle dimissioni non sono di natura tecnica. La scelta maturata da parte dall'allenatore ha infatti cause non sportive. Nella lettera, il mister Prandelli fa riferimento a una sensazione di disagio che ha cominciato ad avvertire in questo periodo: "È cresciuta dentro di me un’ombra che ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose.
Sono venuto qui per dare il 100%, ma appena ho avuto la sensazione che questo non fosse più possibile, per il bene di tutti ho deciso questo mio passo indietro". Prandelli aveva già guidato la Fiorentina dal 2005 al 2010. Il suo ritorno aveva ridato entusiasmo all'ambiente, entusiasmo che l'allenatore ha via via perso. Nelle ultime settimane c'erano stati dei segnali che lasciavano presagire questa sensazione di disagio provata dall'allenatore viola.
Il mister aveva infatti dichiarato di essere "stanco" e "vuoto dentro" in seguito all'importante vittoria di Benevento.
Il probabile sostituto sarà Giuseppe Iachini
La Fiorentina attualmente ha sotto contratto sia Iachini che Montella. Probabilmente la scelta del sostituto di Prandelli ricadrà su Iachini, che avrà di nuovo il compito di traghettare la squadra alla salvezza.
La società starebbe pensando già alla nuova stagione. Si ipotizza l'interessamento a Spalletti e Sarri per la guida tecnica della squadra. In alternativa è percorribilie la pista che porta a Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Sassuolo. Tra i tre, De Zerbi è il più accessibile visto che ha un ingaggio molto più basso.