Crescono in casa A.S. Roma i rumors sul nome dell'attaccante, appurato che Dzeko è a fine percorso e che come lui anche il futuro di Fonseca sembra sempre appeso al filo dell'Europa League. I nomi dell'attacco del futuro parlano di giocatori che hanno, nei numeri, importanti valori, sia economici sia finalizzativi. Quindi dopo Vlahovic, Icardi e Depay, ecco spuntare altri due nomi molto interessanti e alquanto giovani: Daka e Jovic. Nomi che alimentano le speranze per i tifosi in attesa del Calciomercato.

Patson Daka dal Salisburgo alla Roma

Patson Daka nasce in Zambia 23 anni fa.

Forte fisicamente, abbina a una eccellente velocità, una prepotenza fisica enorme e una facilità realizzativa impressionante, tutti elementi che a Roma negli ultimi anni sono mancati ai centravanti sin qui avuti, Dzeko compreso. Nel Salisburgo ha segnato ben sessantuno reti in centoquattordici partite nelle ultime quattro stagioni, numeri superlativi.

Con lui in campo il Salisburgo ha vinto gli ultimi 3 campionati austriaci nonché le due ultime coppe nazionali, con una media realizzativa di 1 goal ogni 64 minuti. Un giocatore imponente che manca e che potrebbe completare la rosa insieme a Mayoral proprio perché rispetto a quest'ultimo ha caratteristiche atletiche fisiche e finalizzative diverse.

Luka Jovic dal Real Madrid alla Roma

Attaccante di appena 23 anni di origine serba finora nella sua carriera ha dimostrato di avere numeri interessanti che una piazza come Roma potrebbe aiutare a consacrare definitivamente. Le sue migliori stagioni in Germania all'Eintracht con il quale arrivò fino alle semifinali di Europa League nel 2019, segnando ben 10 reti, posizionandosi dietro solo a Giroud - all'epoca al Chelsea - che in semifinale eliminò proprio la sua squadra.

In quella competizione, i suoi goal non produssero una meritata semifinale nonostante l'Eintracht grazie a essi raggiunse i quarti dopo aver eliminato l'Inter, e proprio nei quarti, Jovic si ripetè con una doppietta contro il già citato Chelsea. Rispetto a Daka si fa notare per essere un giocatore molto duttile, ma il suo meglio lo esprime in area dove è rapido nel finalizzare utilizzando entrambi i piedi.

Veloce nello smarcarsi, ha una enorme capacità atletica che lo porta a segnare goal sia di testa sia in rovesciata.

La Roma, in estate lo aveva seguito e corteggiato insieme a Borja Majoral, essendo entrambi giocatori del Real Madrid e solo il veto finale di Zidane ha fatto si che che Mayoral finisse alla Roma e Jovic restasse al Madrid. La valutazione di transfermarkt parla di una cifra attorno ai 20 milioni di euro poco realistica se si considera che dopo l'eclatante stagione 2019-2020 ha fatto fatica ripetersi con continuità e la sua media è di 1 goal ogni 142 minuti, comunque più alta rispetto a Mayoral che in questa stagione ha segnato un goal ogni 133 minuti, e la cui valutazione, sempre secondo transfermarkt è di 14 milioni.

Appare più verosimile che Jovic non sia per la Roma l'attaccante da 25 goal a stagione che sta cercando, sopratutto se resta uno come Mayoral che in questa stagione è cresciuto tantissimo. Ciononostante il talento c'è così come i numeri tecnici di un giocatore potente.

La Roma chiamata a una scelta finale

Qualunque sarà la scelta finale, che si tratti di giocatori già affermati come Depay, Icardi, o Belotti, o di prospetti interessanti come Daka e Jovic, la Roma si sta concentrando su profili che abbiano caratteristiche tali da completare il reparto offensivo. Che si tratti di ricoprire il ruolo vacante di Dzeko o di giocare sugli esterni quando necessario, i profili cercati hanno entrambe queste peculiarità con una sostanziale differenza dal recente passato: tutti sanno segnare abbastanza.

In entrambe le soluzioni, è elemento comune che la Roma stia cercando attaccanti forti fisicamente, con una spiccata progressione negli ultimi 30 metri, duttili, ma soprattutto che abbiano qualità atletiche non indifferenti.