Il giornalista sportivo Tancredi Palmeri ha analizzato gli ultimi due anni della Juventus. Si è soffermato in particolar modo sulle scelte di mercato portate avanti dalla società bianconera. Ha infatti ipotizzato una Juventus con Antonio Conte alla guida tecnica e con Haaland invece di Kulusevski nel settore avanzato. Come è noto, infatti, la società bianconera per il post Allegri stava valutando diversi profili come allenatori. Fra questi c'era anche il possibile ritorno di Antonio Conte. A volerlo sarebbero stati il vicepresidente Pavel Nedved ed il direttore sportivo Fabio Paratici.

Quest'ultimo avrebbe anche provato a mediare fra Agnelli e Conte, considerando gli attriti avuti dai due dopo l'addio del tecnico nell'estate 2014. Alla fine la scelta è ricaduta su Sarri per volere del presidente a la successiva sostituzione del tecnico toscano con Pirlo la scorsa estate. Secondo Tancredi Palmeri questo è solo uno degli errori commessi dalla Juventus.

I presunti errori della Juventus negli acquisti di Kulusevski e McKennie

"Per precisa scelta negli ultimi due anni la Juventus ha scartato Haaland e preso Kulusevski, convinta dalla concorrenza dell'Inter per lo svedese". Una decisione che secondo Tancredi Palmeri rappresenterebbe un ulteriore errore della società bianconera. La punta norvegese sarebbe potuta arrivare per 30 milioni di euro più 15 di bonus, andando a spendere più o meno la stessa somma investita per arrivare a Dejan Kulusevski.

Il giornalista sportivo ha poi stuzzicato ulteriormente la Juventus in riferimento all'acquisto di McKennie. L'arrivo dell'americano ha impedito il tesseramento di Luis Suarez. La società bianconera infatti non aveva altri posti da extracomunitari considerando gli acquisti di Arthur Melo e di McKennie.

Pirlo non ha migliorato il gioco della Juventus durante la stagione

L'uruguaiano secondo Tancredi Palmeri sarebbero stato molto utile, basta guardare al rendimento che sta avendo con l'Atletico Madrid. Il giornalista sportivo ha poi aggiunto: "La scelta su Pirlo, su Sarri, su McKennie, su Kulusevski, a monte sono state operate da Agnelli e Paratici".

Infine ha rimarcato anche le colpe di Pirlo, che da settembre a marzo non ha saputo migliorare la squadra dal punto di vista del gioco.

Il giornalista sportivo ha voluto chiudere il suo articolo sottolineando come gli errori ci possano stare e che sono fisiologici dopo nove anni di successi in Italia. Il problema di fondo secondo Tancredi Palmeri è "quando si arriva a decidere non ponderando sulle basi di quanto fatto prima, ma affidandoti soltanto all’infallibilità per definizione".