Questo giovedì 4 marzo alle ore 20:45 nel posticipo del turno infrasettimanale di Serie A la prima della classe, l'Inter di Antonio Conte, fa visita al Parma di D'Aversa, attualmente penultimo in classifica a sei lunghezze dalla zona salvezza.

I nerazzurri in caso di successo si porterebbero a +6 punti sul Milan secondo in classifica, mentre i ducali in caso di vittoria accorcerebbero a -3 punti il distacco dal Cagliari, attualmente quart'ultimo.

Le statistiche

Si sfideranno il miglior attacco del torneo (60 gol, come l'Atalanta) e il peggiore (19), ma anche la seconda miglior difesa (24 gol subiti) e la penultima (47 i gol incassati dai ducali).

I numeri fotografano i due momenti delle squadre; l'Inter mai così bene a livello di punti (56) dopo 24 giornate da più di dieci anni: l'anno dell'ultimo scudetto a questo punto ne aveva 54, era a +6 dal Milan secondo e si avviava alla vittoria del titolo. Per ritrovare 56 punti bisogna ritornare alla stagione 2008/2009 (a questo punto 42 gol fatti e 17 subiti), oppure all'anno prima 2007/2008, con 60 punti (49 gol fatti e 14 subiti) o al 2006/2007, 63 punti (50 gol fatti e 20 subiti).

Il Parma invece, con appena 15 punti, sta vivendo la sua peggior stagione dal ritorno in serie A (-20 punti rispetto all'anno scorso, -14 da due anni fa), e si ritrova contro forse l'avversaria peggiore possibile in questo momento.

L'Inter pare aver "registrato" bene la difesa (traballante a inizio campionato), da tre turni tiene la porta inviolata (appena tre gol subiti nelle ultime otto partite: uno con la Lazio, due con la Roma), e punta ad arrivare a quattro clean sheets consecutivi, cosa che non accade dal 2012.

Di contro la squadra di D'Aversa è la penultima squadra di A per numero di attacchi medi a partita con 31,3 attacchi a partita, 750 attacchi in totale, e appena 89 tiri in porta in totale (l'Inter ne ha eseguiti 171).

Impegno complicato per i ducali, che devono ritrovare certezze tra le mura amiche: solo otto punti raccolti nelle prime 12 partite casalinghe della stagione.

Le formazioni ufficiali di Parma-Inter

Queste le formazioni ufficiali della partita:

Parma (4-3-3) Sepe; Valenti, Osorio, Bani, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka, Karamoh, Man All.

D'aversa

Inter (3-5-2) Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Sanchez, Lukaku All.Conte

I numeri della stagione di Parma e Inter

L'Inter si presente alla partita da capolista, con 56 punti, frutto di 17 vittorie, 5 pari e 2 sconfitte, 60 gol fatti (2,50 a partita) e 24 subiti (1 a partita, ma nelle ultime 8 la media è scesa a 0,38, frutto di sei clean sheets). Ha segnato di più in casa (35 gol), ma in trasferta ha subito meno (solo 10 gol); tra le mura amiche i nerazzurri hanno una media punti (2,58) superiore a quella in trasferta (2,08). Gli uomini di Antonio Conte hanno segnato ben 40 dei 60 gol totali nei secondi tempi, subendo gli stessi gol in sostanza (11 gol nel primo tempo, 13 nella ripresa) ed è la squadra ad aver recuperato più punti da situazione di svantaggio, 14: dei 9 gol che l'hanno messa in situazione di svantaggio, l'Inter ne ha recuperati 7.

I nerazzurri sono la squadra ad aver segnato più gol di testa, 12.

Il Parma ha raccolto solo 15 punti nelle prime 24 giornate, frutto di 2 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte, 19 gol fatti (peggior attacco) e 43 subiti (19° difesa). Media punti di 0,63, media gol di 0,79, a fronte dei quasi 2 (1.96) gol incassati a partita. Dall'arrivo di D'Aversa il Parma ha raccolto tre pareggi e cinque sconfitte. L'uomo che ha segnato di più in questa stagione per i ducali è Juraj Kucka, con cinque marcature, dietro vi sono Gervinho e Hernani (con quattro); magri i bottini per ora di Karamoh (due gol) e Cornelius (una rete). Quando il Parma ha segnato gol che hanno permesso di portarsi in vantaggio, nel 78% dei casi è stato raggiunto, mentre solo nel 13% dei casi è riuscito a pareggiare una situazione di svantaggio.