Antonio Conte e l’Inter hanno trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto: c'è anche l'ufficialità del club nerazzurro. "FC Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte".
Il tecnico, che avrebbe dovuto incassare 13,5 milioni netti (circa 24 lordi a carico del club), riceverà una buonuscita pari alla metà degli emolumenti previsti per il terzo e ultimo anno del contratto in essere.
Beppe Marotta è già alla ricerca di un degno sostituto che possa abbracciare il progetto di 'ridimensionamento' imposto dalla proprietà Suning, ma allo stesso tempo dare continuità al lavoro fatto da Conte.
Il nome in cima alla lista dei sostituti era quello di Massimiliano Allegri, l'allenatore però nelle scorse ore ha raggiunto l'accordo con la Juventus, sulla base di un quadriennale da 9 milioni netti a stagione. Marotta, appresa la notizia, avrebbe avviato subito i contatti con Maurizio Sarri, anche lui ex Juve.
Marotta avrebbe avviato i contatti con Sarri
Chiusa la questione Conte, ora l'Inter è totalmente concentrata sull'ingaggio del nuovo allenatore a cui affidare la panchina. Due piste sono già sfumate. La principale era quella che conduceva a Massimiliano Allegri, ma è tutto fatto per il suo ritorno alla Juventus al posto di Andrea Pirlo.
Niente da fare anche per Simone Inzaghi, contattato dalla dirigenza nerazzurra e che mercoledì sera ha rinnovato con la Lazio fino al 2024.
Ora il primo nome sulla lista di Beppe Marotta è quello di Maurizio Sarri, che, fermo da un anno dopo il suo esonero dalla Juve, sembrava destinato alla Roma. L'arrivo di Mourinho lo ha spiazzato.
Sarri è un allenatore che piace molto a Marotta, l'ad nerazzurro nel 2018 (allora dirigente della Juve) durante un'intervista utilizzò parole di ammirazione verso il tecnico toscano: “Al di là della rivalità sportiva, nutro per il Napoli e per Sarri una grande ammirazione.
Lo prenderei come allenatore della Juve? Ha dimostrato qualità ed è tra i migliori in circolazione a livello internazionale, ogni allenatore possiede determinate caratteristiche che si adattano a determinati ambienti”.
Beppe Marotta sarebbe pronto a offrire all'allenatore ex Chelsea un contratto triennale da circa 6 milioni netti a stagione per portarlo sulla panchina dell'Inter.
E con lui potrebbe tornare a Milano anche Giovanni Martusciello, già in nerazzurro con Luciano Spalletti.
Sarri potrebbe puntare su Eriksen
L'arrivo di Sarri sulla panchina nerazzurra comporterebbe naturalmente un totale cambio di modulo, modificando le strategie di mercato. L’idea di gioco del tecnico toscano infatti è opposta a quella di Conte, addio al 3-5-2 e spazio al 4-3-3 o 4-3-1-2. Nell’attuale rosa nerazzurra potrebbe essere necessario cambiare un po’ di pedine, ma facendo i conti con ciò che il mercato offre e al netto delle difficoltà, oggi Sarri stimola molto le sinapsi degli uomini mercato nerazzurri. La chiave di un ipotetico 4-3-1-2- potrebbe essere quel Christian Eriksen che con Conte ha faticato molto prima di trovare un posto da titolare.
Il danese potrebbe essere schierato sulla trequarti, il ruolo naturale dell'ex Tottenham, dietro alla coppia d'attacco formata da Lukaku e Martinez, sempre che nessuno dei due venga ceduto in questa sessione di Calciomercato.