Dopo Inzaghi e Allegri, anche Maurizio Sarri sarebbe uscito di scena nella corsa alla panchina dell’Inter. Sul mister ex Napoli la dirigenza avrebbe avuto dei dubbi fin da questa mattina e la sua candidatura sembra perdere quota. Il suo agente avrebbe lasciato Milano nelle scorse ore e questo sarebbe il segnale di una trattativa conclusa, o forse neppure mai realmente nata.

Giuseppe Marotta e il suo staff, che sono insieme a Zhang oggi nella sede del club, non sarebbero stato convinti del mister toscano soprattutto per una questione tecnica. Il suo 4-3-3 sarebbe stata una rivoluzione imponente rispetto al 3-5-2 di Antonio Conte, un’inversione di tendenza che avrebbe dovuto essere sostenuta da un mercato molto impegnativo.

I conti dei Campioni d’Italia al momento però non permetterebbero troppi colpi in entrate, così l'idea Sarri sarebbe stata accantonata.

Inter: niente Sarri, Mihajlovic in pole, spunta Fonseca

Sfumata un’altra candidatura, adesso la lista per il nuovo tecnico dell’Inter si restringe. Secondo le ultime notizie uno dei profili maggiormente graditi sarebbe quello di Sinisa Mihajlovic. Ex giocatore dell'Inter, e secondo di Mancini proprio in nerazzurro, ha grinta e carattere alla Conte e questo sarebbe un punto a suo favore. Il gruppo ha dimostrato di avere “fame”, ma deve avere una guida stimolante e il serbo di sicuro lo sarebbe.

In questo caso il problema del modulo potrebbe essere superato. Mihajlovic come Sarri ama il 4-3-3, o anche il 4-2-3-1 ma potrebbe adattarsi anche al 3-5-2 e quindi non varare già durante l'estate la rivoluzione tattica.

A livello contrattuale è ancora legato al Bologna, ma nonostante il pressing dei felsinei non ha ancora confermato alla società l’intenzione di voler restare. Ed è qui che si sarebbe inserito Giuseppe Marotta.

Il secondo candidato forte sarebbe Paulo Fonseca, che ha da poco chiuso con la Roma per essere sostituito da Josè Mourinho.

Il tecnico portoghese in questa stagione ha impostato la squadra con la difesa a tre, dimostrando grande duttilità e fino a marzo è stato capace di guidare i capitolini sia in campionato che in Europa ai massimi livelli. Poi, complice qualche infortunio, si è concentrato di più sull’Europa League dove è arrivato fino in semifinale, eliminato dal Manchester United.

Dietro a Mihajlovic e Fonseca, ci sarebbero anche altri candidati. Tra questi per esempio Dejan Stankovic che ha vinto il campionato con la Stella Rossa senza perdere nemmeno una partita e mettendo a referto ben 108 punti. Il suo punto a sfavore nella corsa alla panchina dell’Inter è la poca esperienza, avendo iniziato ad allenare solo nel 2019. Il suo punto a favore è invece quello di essere molto amato dai tifosi nerazzurri, per il suo vincente passato da giocatore con la Beneamata.