Da due anni in casa Juventus c’è un cartello con scritto “cercasi regista” che nessuno è mai riuscito a staccare. Un uomo d’ordine in mezzo al campo lo chiedevano Sarri e Pirlo, ma non è mai arrivato. Ora con Allegri la richiesta resta la stessa, ma i dirigenti non vogliono fallire l’obiettivo. Manuel Locatelli sarebbe tornato ad essere la prima scelta, superando anche Miralem Pjanic, ex di turno, pupillo di Allegri che fatica ad imporsi al Barcellona. I blaugrana starebbero valutando il suo addio, la Juve sembrava sulle sue tracce, ma da oggi tutto è destinato a cambiare.
Manuel Locatelli potrebbe essere il nuovo regista della Juventus
Le strategia della Juventus per il prossimo Calciomercato sembrano essere state definite nei giorni scorsi per quello che riguarda il centrocampo. Massimiliano Allegri avrebbe dato il suo via libera per provare a chiudere l’operazione Manuel Locatelli con il Sassuolo. Giovane, ha ancora 23 anni, forte tecnicamente e regista puro di quelli che ormai se ne vedono pochi in giro, sarebbe lui il prescelto per far girare la manovra dei piemontese per la prossima stagione.
Con le sue prestazioni ha conquistato anche la Nazionale, tanto che Roberto Mancini gli ha affidato un posto per i prossimi europei. Il giocatore del Sassuolo, anche grazie all’assenza di Marco Verratti, dovrebbe partire titolare nella gara di esordio degli azzurri della Turchia di venerdì prossimo all'Olimpico.
Euro 2020 potrebbe essere un palcoscenico importante per il giocatore, anche per questo la Juventus starebbe accelerando la trattativa. Se il centrocampista continuerà sulla strada intrapresa in campionato, inizierà a entrare nel mirino di altri grandi club e questo potrebbe complicare le cose per gli uomini mercato della Vecchia Signora.
I dettagli della trattativa con il Sassuolo
Secondo gli ultimi rumors, l’ok di Allegri avrebbe quindi riattivato i colloqui tra le due società, da sempre “amiche”. Il Sassuolo ha le idee molto chiare, per il suo giocatore vuole 40 milioni di euro e non vedrebbe di buon occhio l’inserimento di contropartite. E proprio di possibili pedine di scambio si era parlato negli scorsi mesi, da Fagioli a Dragusin, passando per Frabotta e per ultimo Rovella che, al momento, non scaldano i cuori di Carnevali. Servirebbero quindi tanti soldi da mettere sul piatto, non facile in questo momento in cui i bilanci di quasi tutte le grandi traballano a causa del Covid e non solo.