L'Inter ha cominciato a muoversi per rinforzare l'attacco a disposizione di Simone Inzaghi per la prossima stagione. La perdita di Romelu Lukaku, ceduto al Chelsea per 115 milioni di euro è stata pesante e per questo motivo non sarà semplice riuscire a rimpiazzarlo. Proprio alla luce di ciò, il club meneghino ha appena acquistato dalla Roma Edin Dzeko, che nelle scorse ore ha firmato un contratto biennale da circa 5,5 milioni di euro netti a stagione più bonus fino a giugno 2023. Oltre a Dzeko molto probabilmente arriverà un'altra punta, con caratteristiche tecniche ideali per giocare sia con il classe 1986 che con Lautaro Martinez.
Uno dei profili che piace molto alla dirigenza nerazzurra sarebbe quello di Paulo Dybala. L'argentino ha il contratto in scadenza nel 2022, tuttavia le possibilità di vederlo in nerazzurro sono davvero esigue, dato che il giocatore avrebbe intenzione di voler rinnovare il proprio contratto con la Juventus e proprio nelle scorse ore vi è stato un incontro fra il suo procuratore e il club piemontese.
Sondaggio per Dybala
Il nome di Paulo Dybala sarebbe sempre nei pensieri dell'Inter. I nerazzurri sono grandi estimatori del fantasista argentino e già nel 2015, quando esplose con la maglia del Palermo, erano stati vicini al suo acquisto. La Juventus, però, bruciò il club meneghino al foto finish acquistandolo per 40 milioni di euro, fortemente voluto dall'allora amministratore delegato dei bianconeri, Giuseppe Marotta, ora alla guida della dirigenza dell'Inter.
A distanza di anni l'ammirazione della società nerazzurra per Dybala non è affatto cambiata. Marotta infatti nei giorni scorsi avrebbe fatto un sondaggio con il resto dello staff per cercare di aprire una trattativa per portare l'argentino all'Inter. La "Joya" ha il contratto in scadenza a giugno 2022 e - senza il rinnovo - il suo addio non è escluso che possa arrivare già in questa sessione di calciomercato, visto che i bianconeri non possono permettersi di perderlo a parametro zero il prossimo anno.
Dybala può essere impiegato in svariati ruoli: prima o seconda punta, ma anche come esterno offensivo o falso centravanti. Le sue qualità sono diverse: dall'agilità, all'invenzione palla al piede. Sarebbe dunque il giocatore ideale per l'Inter di Simone Inzaghi, che potrebbe così comporre un attacco tutto argentino: Martinez-Dybala.
Dybala-Juventus: si lavora per il rinnovo
Proprio quest'oggi è andato in scena alla Continassa un secondo importante meeting tra gli uomini di mercato juventini capeggiati da Federico Cherubini e Jorge Antun (agente di Dybala) per discutere di un eventuale rinnovo. L’incontro, seppur apparentemente positivo, non ha sbloccato definitivamente la situazione, con la fumata bianca che ancora una volta è stata rinviata alla prossima riunione. Cifre alla mano, l'offerta bianconera per Dybala resta ferma a 8 milioni a stagione più bonus, due in meno rispetto ai 10 milioni netti richiesti dal calciatore. Al momento, da ambo le parti si continua a registrare l'intenzione di proseguire insieme fino al 2026 e, al netto di clamorosi colpi di scena dell'ultimo momento.
L’Inter però, facendo un primo sondaggio per il classe 1993, ha già avviato quella che sarà quantomeno un’azione di disturbo. Al momento non vi è ancora una trattativa con la Juventus ma si sarebbe trattata di una semplice richiesta di informazioni, che potrebbe però sfociare in qualcosa in più se il prossimo ’incontro tra Antun e la Juve dovesse non inviare segnali positivi all’entourage di Dybala.
Inter anche su Correa
L'alternativa a Dybala porta il nome di un altro argentino: Joaquín Correa, classe 1994 in forza alla Lazio. Secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, l'Inter, su spinta di Inzaghi, si starebbe decidendo a prendere il giocatore laziale.
Lotito deve monetizzare almeno 30 milioni, al fine di avere nuova liquidità e sbloccare il mercato, e allora i nerazzurri sarebbero pronti a mettere sul piatto 25 milioni più 5 di bonus. Peraltro, sempre stando alle indiscrezione del quotidiano romano, Correa avrebbe già sentito Inzaghi, dando il suo assenso totale al passaggio all'Inter: un'idea ribadita anche allo stesso Sarri.