Il Milan vince una partita non facile contro lo Spezia dell'ex interista Thiago Motta, la squadra di Pioli si è imposta per 2-1.

Dopo un primo tempo senza mai tirare in porta, i rossoneri passano con il gol del figlio d'arte Daniel Maldini, vengono riacciuffati a 10' dalla fine causa una sfortunata deviazione di Tonali, reagiscono nel finale e si prendono i tre punti con il gol di Diaz, subentrato dalla panchina.

Un primo tempo difficile

Il Milan si presenta all'Alberto Picco di La Spezia ancora incerottato e con una grande novità: Daniel Maldini sulla trequarti al posto di Diaz, tenuto a riposo in ottica della partita di Champions contro l'Atletico Madrid; in attacco torna Giroud, anche Leao è tenuto a riposo e sulla fascia sinistra offensiva va Rebic.

Lo Spezia conferma gran parte dei giocatori reduci dall'ottima gara contro la Juventus; Verde va in panchina per lasciare spazio a N'zola che agisce da prima punta, Antiste è defilato a destra.

Nel primo tempo lo Spezia conferma di essere una squadra forte in casa, una squadra che produce un gioco atipico rispetto a molte altre che si stanno giocando la salvezza: pressione alta, gioco tra le linee, giocatori tecnici e di gamba avanti.

Il Milan fatica anche a impostare e fare possesso palla, il suo marchio di fabbrica, e subisce le ripartenze dei padroni di casa. L'unico campanello d'allarme alla porta di Zoet arriva con una punizione di interno sinistro battuta da Hernandez che sorvola l'incrocio dei pali.

Al 45' i rossoneri perdono una palla a centrocampo e subiscono il tre contro due degli avversari che sprecano clamorosamente. All'intervallo è 0-0.

Un Milan diverso nella ripresa

Pioli capisce che qualcosa non va e tra primo e secondo tempo effettua due cambi: Leao per uno stanco Rebic, Pellegri per un Giroud ancora lontano dall'essere recuperato.

Il portoghese spacca la partita: sterzata sulla trequarti destra e cambio di gioco per Kalulu, cross preciso sulla testa di Daniel Maldini che incorna verso la porta: Zoet non è perfetto e al 48' i rossoneri passano in vantaggio. Gli uomini di Pioli si sbloccano e ritornano a manovrare il gioco in modo fluido: Leao, in stato di grazia, tenta il colpaccio alla Del Piero con un tiro a giro che si stampa sul palo sotto gli occhi increduli di Zoet; sempre il portoghese si presenta cinque minuti dopo uno contro uno con il portiere, ma il suo tiro è deviato in angolo.

Al 60' Maldini esce per dare spazio a Bennacer; al 65' entra Verde al posto di Sala. La mossa di Thiago Motta si rivelerà vincente: al 79' Verde da destra rientra sul sinistro e calcia in porta: il tiro è deviato da Tonali che manda fuori causa Maignan ed è 1-1. Pioli a questo punto butta nella mischia Diaz tentando il tutto per tutto; l'ex Madrid dimostra di essere in stato di grazia durante questo avvio di stagione e al primo affondo, grazie soprattutto a una giocata visionaria di Saelemakers, riceve un assist da destra e infila sotto le gambe di Zoet.

Il Milan vince 2-1, con una prova di forza e di carattere in un campo ostico e contro un avversario organizzato. Ora può andare a giocarsela per vincere in Champions League contro l'Atletico Madrid che ha perso l'ultima di campionato contro l'Alaves.