L'argomento principale degli ultimi giorni è evidentemente l'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Il portoghese si è trasferito al Manchester United per una somma di circa 23 milioni di euro compresi i bonus. La società bianconera ha generato una minusvalenza finanziaria di circa 14 milioni di euro, ma ha alleggerito il monte ingaggi di circa 60 milioni di euro lordi. Il sostituto del portoghese è Moise Kean, acquistato dall'Everton. Una scelta evidentemente non gradita da gran parte dei tifosi bianconeri. Della partenza di Cristiano Ronaldo ha parlato anche l'ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato che il portoghese è un fenomeno, non ci sono dubbi. Il suo impatto alla Juventus però non è servito a vincere in Europa, questo spiega i motivi per cui nel calcio non contano le individualità ma le idee di gioco. Sacchi ha voluto parlare anche della Juventus di queste prime due giornate di campionato, sottolineando come sia sembrata demotivata e che si dovrà fare un lavoro in profondità per migliorare gioco e risultati.
'Se non hai idee e non sai svilupparle non vai lontano'
"Lukaku e Cristiano Ronaldo sono due fenomeni non c’è dubbio. Ma con il portoghese la Juventus cosa ha vinto in Europa? Niente. Se non hai idee o se non sai svilupparle non vai lontano.
Potrai vincere in Serie A, ma in Champions League no". Queste le dichiarazioni di Arrigo Sacchi. L'ex tecnico del Milan ed ex commissario tecnico della nazionale italiana ha quindi rimarcato il fatto che nel calcio c'è bisogno di idee e che queste devono sapersi anche sviluppare in maniera efficace. Le individualità quindi sono importanti se però valorizzate dal collettivo.
Sacchi ha voluto parlare anche della Juventus di Allegri, che nelle prime due giornate di campionato ha raccolto appena un punto. Pareggio ad Udine dopo essere stata in vantaggio per 2 a 0 e sconfitta all'Allianz Stadium di Torino contro l'Empoli.
La Juventus di Allegri dopo due giornate di campionato
Proprio il match della seconda giornata di campionato è stato preso come esempio da Sacchi per descrivere l'attuale situazione dei bianconeri.
L'ex tecnico ha dichiarato: "La Juventus è disorganica, mi è sembrata demotivata quando c'è demotivazione ci sono anche poche idee". Proseguendo la sua considerazione ha aggiunto: "Non so se ha subito la partenza di Cristiano Ronaldo ma si dovrà fare un lavoro in profondità". Di certo le prossime partire diranno molto dello stato di forma dei bianconeri. Il 12 settembre affronteranno il Napoli, poi la sfida in Champions League contro il Malmoe, fino alla partita contro il Milan. Chiudono il mese di settembre i match contro Spezia, Sampdoria e Chelsea.