Gli effetti della pandemia non hanno risparmiato anche le società di calcio, in particolar modo quelle italiane. Gran parte dei ricavi, infatti, arrivano dalla vendita dei biglietti e delle sponsorizzazioni da stadio. Per questo è probabile che, anche nel bilancio 2021-2022, gran parte delle società che lottano per vincere registreranno significative perdite finanziarie. Fra le società che più hanno subito dal punto di vista economico l'emergenza coronavirus c'è sicuramente la Juventus. Il bilancio 2019-2020 si era chiuso, infatti, con una perdita di circa 89,7 milioni di euro.
Di recente è stato approvato anche il bilancio 2020-2021 che ha fatto registrare un debito di 209,9 milioni di euro, scaturito da mancati ricavi per 92,7 milioni e minori introiti derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori. I costi operativi sono incrementati di 35,2 milioni di euro e l'indebitamento finanziario netto ammonta a 389,2 milioni di euro. La Juventus, nella nota ufficiale, ha confermato che è prevista una significativa perdita finanziaria anche per il bilancio 2021-2022.
La Juventus ha confermato l'aumento di capitale da 400 milioni di euro
"Il Consiglio di Amministrazione di Juventus in data 25 agosto 2021 ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento fino a massimi € 400 milioni".
Questa la nota ufficiale della Juventus riguardante l'aumento di capitale da 400 milioni di euro resosi necessario per attutire le perdite finanziarie generati negli ultimi bilanci a causa della pandemia da coronavirus. La società bianconera ha spiegato anche i motivi per cui è stato effettuato l'aumento di capitale. Gli obiettivi sono consolidamento dell'equilibrio economico e finanziario, mantenimento della competitività sportiva e incremento della visibilità del brand Juventus.
La Juventus e il progetto sportivo della Superlega
Nella nota ufficiale, la Juventus ha menzionato anche il progetto sportivo della Superlega, che continua ad essere portato avanti da Barcellona, Real Madrid e Juventus. La società bianconera ha confermato che, attualmente, non è possibile prevedere gli esiti e gli sviluppi di questa nuova competizione europea ma è convinta della sua legittimità.
Sull'argomento Superlega, qualche settimana fa, si è espresso anche il presidente del Barcellona Joan Laporta. Secondo il massimo dirigente catalano, tale progetto sportivo andrà avanti. Ci sarebbero state società europee che avrebbero contattato proprio gli ideatori della Superlega (Barcellona, Real Madrid e Juventus) per invitarli a proseguire nel progetto sportivo. Anche il presidente del Napoli De Laurentiis, di recente, ha dichiarato che la Champions League e l'Europa League non producono più ricavi importanti per le società.