La Juventus ha iniziato in maniera deludente la stagione con un pareggio e due sconfitte in tre partite di campionato. Dopo il 2 a 2 della Dacia Arena contro l'Udinese i bianconeri hanno rimediato la sconfitta all'Allianz Stadium di Torino contro l'Empoli e quella allo stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli. Gran parte dei tifosi bianconeri non hanno nascosto il loro disappunto per il gioco e i risultati, incrementato anche a causa del mercato estivo portato avanti dalla società. Sono infatti arrivati solamente Manuel Locatelli, Kaio Jorge e Moise Kean, la punta della nazionale italiana ha sostituito Cristiano Ronaldo.

A spiegare gli investimenti della Juventus è stato il giornalista sportivo Mario Sconcerti, che ha sottolineato come i soldi spesi dalla società bianconera passano necessariamente dal presidente della Exor John Elkann. Il giornalista ha infatti rimarcato il fatto che Andrea Agnelli non è il proprietario della Juventus come invece lo è stato in passato l'Avvocato Gianni Agnelli.

Mario Sconcerti su Andrea Agnelli

"Andrea Agnelli non è il proprietario della Juve come era l’Avvocato, è sottoposto alla monarchia di John Elkann a cui l’Avvocato affidò a suo tempo la cassa dell’azienda". Queste le dichiarazioni di Mario Sconcerti in riferimento agli investimenti effettuati dalla Juventus. Il giornalista sportivo ha spiegato come ogni acquisto passa necessariamente dal benestare di John Elkann, presidente della Exor, holding controllante della Juventus.

Nell'ultimo anno e mezzo Andrea Agnelli ha 'ottenuto' dalla Exor quasi 700 milioni di euro. Secondo Sconcerti il problema non sono i soldi quanto il fatto che "un Agnelli debba chiedere i soldi ad un altro Agnelli", ha aggiunto il giornalista. Infine Sconcerti ha aggiunto: "Questo equilibrio difettoso ha riguardato inevitabilmente anche la squadra, non si possono coprire 700 milioni di debiti e rinforzarsi, non ci riesce nessuno".

Il mercato della Juventus

La Juventus dovrà cercare di contenere i costi cedendo quei giocatori che pesano maggiormente sul bilancio d'esercizio e che non rientrano nel progetto sportivo bianconero. Il direttore sportivo Federico Cherubini in una recente intervista ha dichiarato che si cercherà di diminuire il monte ingaggi magari investendo su giovani di qualità.

Tale strategia di mercato è portata avanti dal 2019, con l'arrivo di De Ligt a cui hanno fatto seguito nel 2020 gli acquisti di Kulusevski, McKennie e Chiesa. Nell'ultimo Calciomercato estivo invece sono arrivati il centrocampista Manuel Locatelli, la punta brasiliana ex Santos Kaio Jorge e il nazionale italiano Moise Kean, tutti giocatori appena ventenni.