La Juventus con la sconfitta contro il Verona al Bentegodi per 2-1 tocca probabilmente il punto più basso di questo inizio stagione. Sorprende il modo in cui i bianconeri non siano riusciti a gestire le offensive dei veneti nel primo tempo, chiusosi 2-0. Nel secondo tempo poi si è vista una Juve diversa, l'ingresso di McKennie ha portato più efficacia dal punto di vista offensivo. Non è un caso che l'americano abbia segnato il gol del 2-1, che però è servito solo per le statistiche.

Tra i peggiori in campo spicca Adrien Rabiot, sostituito nel secondo tempo da Locatelli.

Il francese continua ad avere difficoltà alla Juventus e sembra non essersi integrato in bianconero, nonostante sia oramai alla terza stagione a Torino.

A parlare del centrocampista è stato di recente il connazionale Patrice Evra, in un'intervista a La Repubblica. L'ex terzino bianconero non ha utilizzato parole al miele per Rabiot, sottolineando come il centrocampista oramai non abbia più scuse e deve iniziare a incidere alla Juve.

Patrice Evra parla di Adrien Rabiot

"È alla sua terza stagione, ora davvero non ha più scuse. Se fallisce anche questa stagione, deve andar via", sono queste le parole di Evra in riferimento al centrocampista Adrien Rabiot.

L'ex terzino ha spiegato però che non è facile giocare nella Juventus e che il lavoro quotidiano a Torino è molto pesante.

Parlando di sé stesso, facendo un confronto con la propria precedente esperienza professionale al Manchester United, Evra ha infatti raccontato: "In due anni e mezzo alla Juventus mi sono massacrato di lavoro, mi sono sembrati 15 anni".

Ha poi spiegato il rapporto di stima professionale e umana con Andrea Agnelli: "Una volta il presidente mi disse che ho fatto così tanto per la Juventus più di gente che ha giocato qui per 15-20 anni".

Evra e l'addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus

L'ex terzino della Juventus Patrice Evra ha parlato anche di Cristiano Ronaldo e del suo addio alla società bianconera negli ultimi giorni di mercato.

Il francese ha dichiarato: "Cristiano ha bisogno di amore e rispetto. Le critiche in Italia nei suoi confronti sono state ridicole e un po' ipocrite".

Secondo l'ex giocatore ha sbagliato anche Massimiliano Allegri a dire in conferenza stampa che CR7 non avrebbe giocato tutte le partite. In merito al tecnico toscano ha aggiunto: "Ti massacra di lavoro, ma è furbo e te lo impone con il sorriso".