Il calcio greco è scosso dopo il decesso di Nikolaos Tsoumanis. Il 31enne era scomparso lunedì 4 ottobre ed è stato ritrovato il giorno successivo all'interno della sua auto, perdendo la vita poco dopo.
Attualmente sono in corso le indagini per capire se si tratta di un omicidio, anche se chi lo conosce bene non scarta l'ipotesi del suicidio. Tsoumanis a settembre aveva deciso di sottoscrivere un contratto con il Makedonikos Neapoli, società di terza serie greca che lo aveva lanciato ad inizio carriera nel calcio che conta.
La sua scomparsa era stata denunciata dai familiari.
Le indagini hanno ricondotto poi al ritrovamento della sua auto nel comune di Kalamaria, nella località portuale e turistica di Nea Krini, a una decina di chilometri da Salonicco.
Tsoumanis è stato ritrovato in condizione disperate e senza sensi, aveva le mani legate da una fascetta: è stato subito soccorso ma non c'è stata nulla da fare.
La carriera professionale di Tsoumanis
Il difensore Nikolaos Tsouamnis ha perso la vita il 5 ottobre dopo essere stato ritrovato nella sua auto a seguito di una denuncia di scomparsa da parte dei suoi familiari.
Il 31enne era ritornato a giocare nel Makedonikos dopo tanti anni sottoscrivendo un contratto a settembre. Nella sua carriera professionale il terzino ha avuto modo di giocare anche nella nazionale under 21 greca, esordendo a febbraio 2011 e disputando due partite.
Cresciuto nello Xanthi, nel 2009 si era trasferito al Makedonikos, per poi approdare allo Skoda Xanthi. Ha poi giocato con la Ao Kerkyra, con l'Aris Salonicco, Panthrakikos, Pae Veria, Apollon Pontou, Po Triglias e infine il ritorno al Makedonikos Neapolis, fino allo sua scomparsa il 5 ottobre.
Tsoumanis ha disputato 69 partite nella Serie A greca segnando anche tre gol e fornendo due assist decisivi ai suoi compagni, ha inoltre giocato 29 presenze nella Football League con un assist, 17 nella Kypello Elladas e 11 nella Super League 2, per un totale di 126 partite disputate, quattro gol e tre assist decisivi ai suoi compagni.
Nei giorni scorsi anche calcio italiano in lutto
In questi giorni anche il calcio italiano ha avuto un tragico lutto. La scorsa settimana ha infatti perso la vita dopo una lunga malattia Daniel Leone, portiere ex Reggina di 28 anni. Nonostante le cure, il giovane non è riuscito a sconfiggere il tumore al cervello di cui soffriva dal 2014.
Era anche ritornato a giocare nel 2017 dopo un intervento e le cure del caso, ma negli ultimi mesi la situazione era peggiorata fino alla sua scomparsa. Tanti esponenti del calcio italiano hanno espresso vicinanza alla famiglia del portiere.