La Juventus, ieri 20 novembre, ha dato un segnale al campionato vincendo per 0-2 contro la Lazio. Decisiva è stata la doppietta di Leonardo Bonucci, che ha trasformato due calci di rigore.
Nei minuti finali della sfida, alcuni tifosi della Juventus hanno dedicato un coro di sfottò al tecnico laziale: "Salta con noi Maurizio Sarri", questo il coro intonato dalla curva juventina. Al termine della partita non si è fatta attendere la risposta di Sarri: "Non me ne frega niente dei tifosi bianconeri, ho lavorato lì ma non sono juventino". Le parole di Sarri lasciano intendere quello che si era capito già alcuni anni fa, ovvero che tra il tecnico e l'ambiente bianconero non ci sia mai stato un gran feeling.
Sarri parla della Juventus
Sarri, però, al termine della sconfitta con la Juventus, non si è limitato a mandare solo qualche piccola frecciata ai tifosi bianconeri. Infatti, il tecnico ha parlato anche dei rigori concessi alla squadra di Massimiliano Allegri e in particolare ha puntato il dito sul primo dei due. Per quasi tutti i moviolisti questo penalty c'era, ma Sarri ha detto: "Il primo rigore mi sembra un chiaro errore del Var. Cataldi entra davanti a Morata, che poi nel muoversi si scontra con lui. Se si va al Var per certi episodi, allora perché non ci si è andati anche per la spinta su Pedro? L'arbitro è lì a due metri e il Var è nato per correggere errori clamorosi: l'ho detto a Di Bello, è quello che Gasperini chiama 'rigorino', li danno solo in Italia.
Ci sono stati tanti piccoli episodi che non mi sono chiari, anche uno su Lazzari".
Inoltre l'allenatore ha affermato: "Loro hanno vinto da Juve: rigorino per il vantaggio, fase difensiva bassa e contropiede".
I numeri del match dicono che la Lazio di fatto non ha mai impensierito la Juventus e Szczesny ha fatto una sola parata e nemmeno troppo complicata.
I bianconeri hanno fallito anche un'importante occasione da gol con Morata.
La Juventus era priva di giocatori come Paulo Dybala, Giorgio Chiellini e Federico Bernardeschi. A queste defezioni si è aggiunto anche l'infortunio di Danilo che a pochi minuti dal fischio d'inizio si è fatto male ed è uscito in barella, costringendo Massimiliano Allegri a fare subito un cambio inserendo Kulusevski.
Adesso la Juventus pensa alla Champions League
In queste ore, la Juventus dovrà mettere subito da parte la vittoria ottenuta contro la Lazio e pensare alla partita contro il Chelsea, valevole per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League.
Per questa partita Massimiliano Allegri rischia di essere in grande emergenza di certo mancheranno Federico Bernardeschi, Mattia De Sciglio e Danilo per cui si teme uno stiramento. Resta da capire, invece, se Dybala e Chiellini potranno recuperare. Probabilmente sarà assente anche Aaron Ramsey. La Juventus, però, rischia di andare a Londra con un numero molto esiguo di giocatori, visto che Luca Pellegrini e Kaio Jorge non sono in lista Champions.