Alla vigilia di Lecce-Inter, il club meneghino è ancora a lavoro per portare in rosa un centrale in grado di far rifiatare i titolari. Le opzioni sul tavolo sarebbero molteplici, ma la pista più concreta – per ragioni economiche – sarebbe Acerbi; Akanji è un profilo che piace, ma la richiesta del Borussia Dortmund, 15-20 milioni, sarebbe considerata eccessiva, o comunque fuori bilancio. Come estrema ratio, il primavera Fontanarossa potrebbe essere aggregato permanentemente in rosa, ma nelle ultime ore sono al vaglio anche altri profili, tra cui Celeta-Car e Omeragic.
Capitolo cessioni: dopo l’acquisto di Pinamonti, il Sassuolo starebbe sondando anche il centrocampista Casadei. Sul ragazzo resta forte il Chelsea, disposto ad arrivare a 10 milioni.
Akanji possibile solo in caso di altra cessione. Per la difesa sempre calda la pista Acerbi
Il campionato è ai nastri di partenza e l’Inter sta sondando il mercato in cerca di un difensore in grado di alternarsi a De Vrji, dal momento che per il ruolo di braccetto restano a disposizione Dimarco, Darmian e D'Ambrosio. Viste le caratteristiche dell’olandese, si darebbe la preferenza a un centrale in grado di assolvere anche a compiti d’impostazione. I profili rimasti in ballo sarebbero due: Acerbi e Akanji, entrambi dotati di caratteristiche tecniche funzionali al ruolo.
Circa una settimana fa, Pastorello – agente di Lukaku oltre che di Acerbi – aveva incontrato Ausilio in un'occasione informale e, intervistato dai giornalisti a margine del colloquio, aveva aperto alla possibilità di un approdo del centrale biancoceleste a Milano, sponda interista.
L’Inter non avrebbe mai abbandonato la pista per il laziale, ma in Viale della Liberazione sono consapevoli del fatto che il giocatore non gode di grande popolarità presso i tifosi.
A ogni modo, Acerbi rappresenta la via più percorribile dal punto di vista economico e, stando alle indiscrezioni, Lotito non si opporrebbe a una cessione in prestito secco. Per ragioni di anagrafe e versatilità, si preferirebbe lo svizzero Akanji, ormai risoluto a non rinnovare il contratto in scadenza nel 2023 col Borussia Dortmund, che per tutta risposta ha deciso di metterlo fuori rosa.
Il classe ’95 è in grado di occupare anche la casella di “braccetto”, sia a destra che a sinistra, ma l’incognita per un suo probabile arrivo è legata alla cifra richiesta dal club tedesco, non intenzionato a cederlo per meno di 15-20 milioni.
Marotta e Ausilio, che in questo mercato hanno lavorato con un margine di manovra molto ristretto, potrebbero cogliere l’opportunità Acerbi qualora non si verificassero ulteriori cessioni. Infatti, per acquisire il nazionale svizzero sarebbe necessario almeno un altro colpo in uscita dopo quello di Pinamonti, trasferitosi al Sassuolo in prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni.
Le altre opzioni per la difesa: Celeta-Car e Omeragic. Si valuterebbe anche permanenza del primavera Fontanarosa
Negli ultimi giorni sono rimbalzati anche rumor riguardo a nuovi profili per un ruolo in difesa. Uno di questi sarebbe Celeta-Car, classe ’96 e in scadenza di contratto col Marsiglia. Il club francese lo valuta intorno ai 10 milioni ma, a meno di 12 mesi dalla scadenza del contratto, gli uomini di mercato dell’Inter starebbero provando a ottenere uno sconto per il venticinquenne croato.
Altra opzione per la difesa è rappresentata dallo svizzero Omeragic, astro nascente del calcio elvetico e già sondato dalla Lazio nel corso di questo Calciomercato. Il classe 2002 gioca nello Zurigo e potrebbe arrivare per una cifra tra gli 8 e i 10 milioni.
Rappresenterebbe comunque una scommessa piuttosto che un profilo su cui fare affidamento sin da subito.
Infine, non è da escludersi un'ipotesi di permanenza per il primavera Fontanarosa, il quale potrebbe essere aggregato permanentemente in prima squadra. Dopo le buone prestazioni in amichevole, il mancino classe 2003 rappresenterebbe una soluzione interna al problema. Tuttavia, sarebbe al suo primo anno in Serie A e i dirigenti preferirebbero mandarlo in prestito per fargli acquisire più esperienza e minutaggio.
Non solo Chelsea e Nizza: il Sassuolo farebbe sul serio per Cesare Casadei
Su Cesare Casadei, talento esploso con la primavera guidata da Cristian Chivu, non ci sarebbero solo Chelsea e Nizza.
Carnevali avrebbe infatti proposto una formula interessante per i meneghini: circa 6 milioni per l’acquisto del diciannovenne più l’inserimento di una clausola per la “recompra”, clausola che non è stata inserita formalmente nell’affare Pinamonti. Infatti, Marotta sarebbe riuscito a strappare solo un accordo verbale per l’eventuale riacquisto della punta.
Intanto, dall’Inghilterra rimbalza l’indiscrezione che i Blues potrebbero aumentare la posta per il centrocampista, arrivando a 10 milioni, 2 in più rispetto all’offerta iniziale. Marotta avrebbe giocato al rialzo chiedendo non meno di 15 più il solito diritto di “recompra”, ma i londinesi non sarebbero intenzionati ad aggiungere alcuna clausola nel possibile affare. Sullo sfondo ci sarebbe anche il Nizza, al momento fermo a una proposta secca di 8 milioni prendere o lasciare.