L'ex allenatore Gigi Maifredi ha parlato nelle scorse ore della Juventus e del tecnico Massimiliano Allegri, affermando come sia giusto pensare a un possibile esonero del livornese in caso i risultati continuassero a mancare in casa bianconera.
Anche Marco Tardelli ha parlato della Vecchia Signora, asserendo come la società piemontese potrebbe non avere più fiducia nel manager toscano.
Gigi Maifredi su Allegri: 'Se continuasse a perdere è giusto pensare al suo esonero'
La Juventus non riesce a ingranare in campionato e la sconfitta con il Milan di sabato pomeriggio, ha nuovamente demoralizzato un ambiente che aveva visto la luce dopo la doppia vittoria ottenuta in Serie A con il Bologna e con il Maccabi Haifa in Champions League.
Massimiliano Allegri, è visto come uno dei maggiori responsabili di questo inizio complicato della Vecchia Signora e anche l'ex allenatore Gigi Maifredi ha parlato dell'ipotesi di un possibile esonero del tecnico livornese: "Sono i risultati a decretare, nessuno può andare oltre a quello che dice il campo. Se Allegri dovesse perdere altre partite, è giusto che si pensi a un esonero. È lecito che il club inizi a guardarsi intorno, anche perché non bisognerà pensare ai quattro anni di contratto fatti in maniera scellerata".
Maifredi, intervistato dal portale Tuttojuve.com ha poi proseguito il discorso su Allegri puntando il dito contro il tecnico toscano e indicandolo come il primo responsabile del momento difficile che sta attraversando la sua Juventus, affermando poi come dovrà essere lo stesso tecnico a trovare delle soluzioni per uscire da questa crisi.
Tardelli su Allegri: 'Credo non ci sia più la fiducia della società nei suoi confronti'
Della situazione complicata che sta vivendo la Juventus e il suo tecnico Massimiliano Allegri ha voluto parlare anche Marco Tardelli.
L'ex calciatore bianconero, intervistato ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha detto: "Credo non ci sia più la fiducia della società nei confronti di Allegri.
Non rischia. Lui è un po' più protetto, diciamo". Poi ha aggiunto: "Sapevo sarebbe stato difficile, ma a me Allegri piace perché è un sanguigno, è uno che bada al sodo. Purtroppo quest'anno e anche lo scorso anno è andato male. Probabilmente è colpa anche di Allegri ma non sono convinti e non seguono ciò che dice l'allenatore.
Il problema è probabilmente questo".
Infine Tardelli ha spiegato come quello che sta vivendo la Juventus sia un momento complicato dato da diversi fattori e che il silenzio della società rappresenterebbe un campanello d'allarme da non sottovalutare.