Nel weekend appena trascorso, nel campionato di Premier League, il Manchester City ha battuto il Tottenham per 4-2 in rimonta, dopo l'iniziale svantaggio di 0-2 nel primo tempo. Una sconfitta amara per la squadra di Antonio Conte, il quale dopo la gara ha rilasciato diverse dichiarazioni.

Il tecnico pugliese ha sottolineato che in questo momento non può avere le stesse aspettative i quando era all'Inter o alla Juventus: infatti nelle sue precedenti esperienze professionali doveva lottare per vincere subito, mentre al Tottenham sta gettando le basi per costruire una squadra in grado di vincere in futuro.

Conte ha parlato del suo lavoro al Tottenham

'Se penso a mie esperienze precedenti, con Inter, Chelsea e Juventus, sono situazioni diverse', sono state queste le dichiarazioni di Antonio Conte dopo la partita City-Tottenham, vinta 4-2 dalla squadra di Manchester. Il tecnico pugliese ha aggiunto: 'Se le mie aspettative fossero le stesse che alla Juventus o all'Inter sarebbe pericoloso, perché ci sarebbe grande frustrazione'.

Conte ha poi spiegato: 'Conosco il mio compito in questa situazione, quindi lavoro molto perché voglio migliorare la squadra e il club con la mia visione, con la mia idea, con i miei suggerimenti. Poi vedremo, mi sono calato in questa situazione, so che il mio compito è prender parte a questo processo e cercare di far diventare solida una squadra di transizione e costruirne una pronta a combattere e a vincere'.

Il Tottenham si è qualificato agli ottavi di finale di Champions League, dove affronterà il Milan di Pioli. In campionato invece, dopo le recenti sconfitte, il club londinese è al quinto posto, con sei punti di ritardo dalla coppia formata da Newcastle e Manchester United, attualmente in coabitazione al terzo e quarto posto.

Il futuro professionale di Antonio Conte

Intanto Antonio Conte è in scadenza di contratto con la società inglese a fine giugno e le ultime indiscrezioni di mercato lasciano trapelare una sua possibile partenza a fine stagione. Secondo alcuni rumor ci sarebbe la volontà da parte del tecnico di ritornare in Italia.

Fra le squadre accostate a Conte ci sarebbe anche la Juventus nell'eventualità in cui Massimiliano Allegri dovesse lasciare la società bianconera a giugno.

Molto dipenderà comunque da come si concluderà la stagione della società bianconera e dalla decisione della proprietà di voler cambiare o meno il tecnico, dato che Allegri ha un'intesa contrattuale fino al giugno 2025 con la società bianconera.