Dagli USA degli stadi di football americano, al "teatro" olimpico cinese da 80.000 posti, passando per la Libia e il Qatar, fino all'approdo in Arabia Saudita, prima a Gedda e poi a Riad: domani sera, 18 gennaio, alle ore 20 italiane, il Milan (campione d'Italia) e l'Inter (vincitrice dell'ultima Coppa Italia), si affronteranno a Riad, in Arabia Saudita, per contendersi il primo trofeo della stagione, la Supercoppa italiana [VIDEO] targata EA Sports.

La partita sarà visibile in chiaro su Canale 5. Dirigerà l'incontro Fabio Maresca. Al Var ci sarà Aleandro Di Paolo.

Perché l'Arabia Saudita?

Washington, Tripoli, New York, Pechino, Doha, Shanghai, Gedda e Riad: per la dodicesima volta in 35 edizioni, la Supercoppa italiana verrà assegnata in terra straniera.

Con un accordo siglato tra la Lega Calcio e il Ministero dello Sport saudita, infatti, l'Arabia Saudita nel 2018 si è aggiudicata tre edizioni del trofeo per un totale di oltre 21 milioni di euro. Le prime due si sono già giocate, rispettivamente a Gedda e Riad. La terza, invece, andrà in scena domani, sempre nella capitale, Riad, ma in uno stadio diverso rispetto alla volta precedente: si giocherà al King Fahd International Stadium, da quasi 70.000 posti, e non più nello stadio dell'Università di Re Sa'ud, che ospita le partite interne dell' Al-Nassr e dove tra pochi giorni Cristiano Ronaldo farà il suo esordio.

I numeri della finale di Riad

Stando al contratto tra la Lega Calcio e il Ministero dello Sport dell'Arabia Saudita, la partita prevede un assegno da 7,5 milioni di euro da suddividere tra Milan e Inter. Mentre i prezzi dei biglietti vanno dagli oltre 1.200 euro dei "Gold", ai quasi 750 euro dei "Silver", fino a un minimo di 30 euro per la “Category 3".

L'evento sarà ripreso da 30 telecamere e un drone: il massimo numero di telecamere mai impiegato da Lega serie A per coprire una partita giocata all'estero e sarà trasmesso in oltre 165 paesi.

Futuro ancora in Medio Oriente?

Più soldi e nuovo formato per rimanere in Arabia Saudita? La finale non si è ancora disputata, ma l'Arabia Saudita, stando alle ultime indiscrezioni (non c'è ancora l'ufficialità), starebbe per presentare alla Lega Calcio un'offerta per assicurarsi la finale della Supercoppa italiana per i prossimi quattro anni.

I rumors parlano di cifre intorno ai 150 milioni di euro e di un possibile cambio di formato sul modello della Supercopa de España, la Supercoppa di Spagna, con due semifinali ad eliminazione diretta, più la finale, recentemente disputata proprio in Arabia Saudita con questo modello: da qui circolano ipotesi anche su un possibile cambio formato anche per la competizione italiana.