La Juventus è attesa da una seconda parte di stagione impegnativa fra calcio giocato e vicende giudiziarie. I casi plusvalenze e manovra stipendi hanno portato alle dimissioni del Consiglio d'Amministrazione presieduto da Andrea Agnelli e alla nomina di uno nuovo, con membri esperti di finanza, contabilità e diritto societario.
Intanto il presidente della Exor, holding controllante la Juventus, ha voluto parlare delle recenti dimissioni di Agnelli ma anche del futuro societario della Juve. John Ekann ha prima elogiato il lavoro importante portato avanti da suo cugino Andrea aggiungendo che la scelta di dimettersi è stata per difendersi al meglio dalle recente accuse che non sono state ancora provate.
Sul legame fra la famiglia Agnelli e la Juventus, ha aggiunto che è forte e che non c'è nessuna volontà di cedere da parte della proprietà bianconera una delle passioni di suo nonno Gianni Agnelli.
Il presidente della Exor Elkann ha parlato del lavoro di Agnelli alla Juventus
'Andrea rimane azionista della nostra holding Giovanni Agnelli Bv, dove siede nel consiglio di amministrazione. Ha svolto un lavoro molto importante come presidente della Juventus per dieci anni'. Queste le dichiarazioni di John Elkann in una recente intervista. Il presidente della Exor ha elogiato il lavoro di 12 anni di Agnelli aggiungendo che 'Andrea vuole concludere questo capitolo della sua carriera e valutare diverse possibilità'.
Belle parole da parte di Elkann anche nei confronti della Juventus e della volontà di continuare ad avere la proprietà della società bianconera, una delle grandi passioni di suoi nonno Gianni Agnelli. A proposito del nonno, Elkann ha voluto sottolineare la sua ammirazione nei suoi riguardi, soprattutto per il coraggio, essendosi sempre assunto le proprie responsabilità.
In meriti a tutte le aziende gestite da lui ed in generale dalla Famiglia Agnelli, Elkann ha voluto dichiarare che sia quelle vecchie che quelle nuove hanno un'essenza familiare.
Il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte della Juventus
Il presidente della Exor John Elkann qualche giorno prima di questa intervista aveva parlato anche al giornale La Stampa, in particolar modo ricordando suo nonno a 20 anni dalla sua morte ma anche in riferimento alle vicende giudiziarie che stanno riguardando la società bianconera.
Ha confermato la volontà di tutelare gli interessi della Juventus ed in generale i tifosi bianconeri, dando supporto alle dichiarazioni dell'amministratore delegato Maurizio Scanavino che aveva confermato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte della Juventus dopo i 15 punti di penalizzazione annunciati dalla Corte Federale d'Appello.