L'Inter, forse, ha ritrovato il vero Romelu Lukaku, o una parte di lui. Contro l'Atalanta nel match di Coppa Italia (che i nerazzurri hanno vinto per 1-0), il belga è riuscito a mettersi in luce nella seconda frazione di gioco, tornando ad essere un importante fattore. Il giocatore è, però, ancora molto distante dalla super forma che lo aveva contraddistinto nell'anno dello scudetto con Antonio Conte. Ma contro la Dea ha dimostrato di star lavorando duramente per ritornare a quei livelli. Venticinque minuti di gioco di grande sacrificio, che però non bastano ancora per affermare un suo pieno recupero.
Lo stesso giocatore sa che la strada da percorrere è ancora molto lunga, c'è da crescere molto sul fattore fisico. Il segnale lanciato contro gli uomini di Gasperini, però, non è da sottovalutare. Nel secondo tempo, infatti, i nerazzurri sembravano esseri tornati al gioco contiano, con lanci lunghi direttamente su Big Rom, in grado dal limite dell'area di gestire il pallone con la presenza del difensore alle spalle e servire palloni interessanti ai suoi compagni. Ottime le trame con Barella e Lautaro. Ora, però, serve il goal per tornare a far gioire i suoi tifosi.
Lukaku, il "nuovo" acquisto dell'Inter di gennaio
Lukaku è tornato a giocare titolare una partita dal 4 gennaio, nel match contro il Napoli che i nerazzurri hanno vinto per 1-0.
Poi un nuovo stop a causa di un'infiammazione al ginoccio sinistro. Uan maledizione dopo la lunga sosta ai box dovuta ad un problema muscolare alla coscia sinistra. Il belga ha vissuto gli ultimi mesi del 2022 in grande sofferenza: oltre ai problemi fisici, anche la delusione del Mondiale sembrava averlo destabilizzato. Invece, in questo inizio di 2023, Romelu ha lavorato sodo per tornare ai massimi livelli.
Tutti nell'ambiente interista credono ancora in lui: dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta fino al tecnico Simone Inzaghi.
Lukaku può essere decisivo nella seconda parte di stagione
C'è tanto rammarico quando si parla di Romelu Lukaku e del suo possibile addio a fine stagione. In estate molti tifosi interisti avevano sperato nel grande ritorno del loro attaccante, che fino a qui ha deluso le loro aspettative.
La società ha fatto di tutto per riportarlo nella sua Milano, ma fino ad ora ha dovuto fare i conti con un giocatore non al meglio della sua condizione. É evidente che i suoi movimenti siano ancora troppo impacciati, che la corsa non sia fluida. Motivo per il quale Inzaghi non può farlo giocare titolare domenica nel derby contro il Milan. Una nuova occasione potrà esserci per l'andata degli ottavi di finale di Champions League il 22 febbraio contro il Porto. Il belga ha bisogno di giocare per ritrovare la sua condizione. Da qui alla fine del campionato ci saranno ancora altre possibilità per tornare ad essere il vero supereroe dell'Inter, come lo è stato nell'annata 2020-2021.