La Juventus è attesa da settimane impegnative da qui a fine stagione. Le vicende giudiziarie, inevitabilmente, stanno pesando anche sui risultati sportivi, se pensiamo che sono arrivati 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. In attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, ma anche dell'altra filone d'indagine sulla manovra stipendi, la squadra di Allegri sta cercando di raccogliere più punti possibili in campionato, oltre a cercare di lottare per vincere le altre competizioni in cui è impegnata, ovvero Coppa Italia ed Europa League.
Di cert,o una penalizzazione arrivata a stagione iniziata e, soprattutto, dopo il secondo posto raggiunto in campionato, potrebbe pesare in maniera evidente dal punto di vista psicologico, come ha spiegato in una recente intervista, Giovanni Cobolli Gigli. L'ex presidente della Juventus, a Tmw Radio, ha dichiarato che il campionato è più sofferto rispetto ad una normale per la sanzione arrivata a stagione già iniziata: ha messo a confronto questa situazione con quella vissuta dalla Juventus dopo la sentenza Calciopoli che portò alla retrocessione in Serie B della squadra bianconera, oltre alla revoca di due scudetti, 2004-2005 e 2005-2006, quest'ultimo andato all'Inter.
La situazione attuale della Juventus più difficile rispetto a quella di Calciopoli
'Sarebbe meglio che le sanzioni arrivassero o all’inizio o alla fine, riceverle adesso è un grosso problema. La situazione è ancora più difficile rispetto a Calciopoli'. Queste le dichiarazioni di Giovanni Cobolli Gigli in una recente intervista.
L'ex presidente della Juventus ha aggiunto: 'I giocatori bianconeri si trovavano in lotta per l’obiettivo Champions e tutto d’un colpo arriva la mazzata della penalizzazione'. Nel confronto con Calciopoli, secondo Cobolli Gigli, tali vicende giudiziarie sono più pesanti in quanto 'nel 2006 si à avuto il tempo di rifare la squadra che sapeva di ripartire dalla Serie B'.
L'ex presidente Giovanni Cobogli Gigli suggerisce, per il dopo Nedved, il ritorno di Del Piero alla Juventus
L'ex presidente della Juventus ha parlato anche del futuro dirigenziale della società bianconera, parlando di chi sarebbe ideale come sostituto di Pavel Nedved che si è dimesso dal ruolo di vice presidente per le note vicende giudiziarie sulle quali Procura di Torino, Consob e Giustizia Sportiva stanno indagando. Cobolli Gigli ha dichiarato: 'Del Piero lo vedrei benissimo al posto che era prima di Nedved. Però, gli suggerirei di capire bene prima il futuro della Juventus'. Secondo l'ex dirigente della società bianconera, c'è bisogno di una persona che abbia la maturità e l'equilibrio per diventare un riferimento della Juventus. Per questo Del Piero sarebbe ideale.