L'idillio tra l'Inter e Simone Inzaghi sembra essere ormai ai minimi termini. Mentre continuano a rincorrersi voci relative alla volontà del club di esonerare il tecnico in estate, prima della scadenza naturale del contratto (a fine giugno 2024), dal Corriere dello Sport arriva un'indiscrezione che vedrebbe il tecnico piacentino tentato dall'essere lui stesso a salutare la squadra nerazzurra alla fine della stagione.
Simone Inzaghi, infatti, pare che non abbia digerito le copiose critiche piovute su di lui in seguito all'andamento poco entusiasmante dell'Inter soprattutto in campionato.
Handanovic e compagni sono fuori ormai da diversi mesi dalla lotta scudetto (tricolore saldamente nelle mani del Napoli capolista) e, soprattutto, in virtù delle 10 sconfitte accumulate in 29 giornate, si trovano al quinto posto in classifica, ad una lunghezza di distanza dalla quarta posizione (occupata dal Milan) che vuol dire qualificazione alla Champions League.
Pare che il tecnico piacentino sia infastidito dall'essere finito sul banco degli imputati come unico colpevole delle difficoltà della squadra. Di conseguenza, si presume che secondo Inzaghi anche i calciatori avrebbero delle responsabilità nei risultati deludenti e nelle prestazioni poco convincenti di quest'anno. Dunque, se dovesse raggiungere un traguardo importante, potrebbe anche essere lui stesso a contattare la società per comunicare la volontà di andarsene.
Inzaghi: sogno finale di Champions prima di lasciare l'Inter
Quale sarebbe l'obiettivo di Simone Inzaghi? Secondo quanto trapela, sembra che l'allenatore dell'Inter abbia in mente di voglia provare a portare la squadra fino alla finale della Champions League. Si tratterebbe di un traguardo a dir poco impensabile a inizio stagione, quando si puntava a superare innanzitutto il girone di qualificazione.
Attualmente la formazione nerazzurra è ai quarti della massima competizione europea dove tra l'11 e il 19 aprile affronterà il Benfica. In caso di qualificazione alle semifinali, ad attendere l'Inter ci sarebbe la vincente della sfida tra Napoli e Milan, quindi un derby italiano.
L'eventuale prosecuzione del cammino in Champions e soprattutto la possibilità di giocarsi l'atto finale a Istanbul il 10 giugno potrebbero dare a Inzaghi la spinta per andarsene di sua volontà dall'Inter a testa alta e magari di avere offerte da altri club.
Ovviamente ci sarebbero poi da discutere con i vertici del club le modalità del divorzio, con eventuale buonuscita all'ex tecnico della Lazio, il quale ha ancora un contratto valido fino al giugno del 2024.
Insomma, che sia esonero da parte della società, o che sia lui stesso a salutare la Milano nerazzurra, non è da escludersi che il connubio tra l'Inter e Simone Inzaghi sia vicino al capolinea.