La Juventus ha sconfitto in extremis il Monza volando in testa alla classifica di Serie A, il tutto in attesa del big match del Maradona tra Napoli e Inter. Al termine della gara il centrocampista bianconero Adrien Rabiot si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa via social pubblicando su Instagram una storia riferita alla condotta del calciatore del Monza Roberto Gagliardini. 'Impara sempre a rimanere umile' ha postato il transalpino riferendosi alla condotta del mediano brianzolo che in occasione del gol del pareggio realizzato da Valentin Carboni al 91esimo ha esultato provocatoriamente in faccia a Rabiot, rimasto impassibile davanti al gesto.
Due minuti dopo però è stato proprio Rabiot a scappare sulla fascia e a servire a Federico Gatti il pallone dell'1-2 finale.
Lo screzio tra Rabiot e Gagliardini e la polemica social del francese
"Impara sempre a rimanere umile, perché finché l'arbitro non ha fischiato la fine della partita tutto è ancora possibile, ricordati di questo" è la didascalia integrale del post social di Rabiot che ha completato il tutto con l'emoticon del cervello. La rete dello 0-1 l'aveva realizzata proprio Rabiot al 12esimo minuto, dopo come accennato le due reti nel recupero firmate da Carboni e Gatti.
La partita e le pagelle
Che sarebbe stata una gara dura in casa Juventus si sapeva, del resto il Monza non aveva mai perso in casa.
Dopo 10 minuti, l'arbitro Fabbri concede un calcio di rigore per fallo su Cambiaso ma dal dischetto Dusan Vlahovic si fa ipnotizzare da Di Gregorio, che gli respinge due volte altrettante conclusioni. Dal corner che ne segue il vantaggio della Juve: cross di Nicolussi Caviglia e colpo di testa di Rabiot. Nel primo tempo almeno altre due occasioni per la Juve, sempre con Rabiot con un sinistro da fuori potente ma centrale e un tocco sotto misura di Gatti che spara il pallone altissimo sopra la traversa da due passi.
Nel secondo tempo il Monza alza la pressione ma non crea nulla dalle parti della porta bianconera fino ai minuti di recupero dove succede di tutto: un cross dalla destra a rientrare di Carboni non viene toccato da nessuno, il rimbalzo inganna Szczęsny e il pallone si infila in rete. Sembra il gol della beffa per i bianconeri che si rigettano però in attacco trovando l'incredibile gol del nuovo vantaggio: fuga sulla fascia destra di Rabiot che serve Gatti, il centrale prima cicca il pallone e dopo lo scaglia in rete con un fendente potente dal cuore dell'area.
E' il gol vittoria dei bianconeri.
Le pagelle del Monza
Di Gregorio 7.5 - Doppio miracolo su Vlahovic, non può niente sui due gol bianconeri.
D'Ambrosio 6.5 - Gara attenta, si propone anche in avanti.
Caldirola 6 - Non eccezionale tecnicamente, in marcatura però si fa sempre valere.
Pablo Marì 6,5 - Buona prestazione in marcatura, concede poco agli attaccanti bianconeri.
(Andrea Carboni 5,5) - Entra nella ripresa ma non incide in maniera significativa.
Birindelli 5 - Prestazione non positiva, nessun acuto.
(Dany Mota 5.5) - Entra a gara in corso e si comporta meglio del suo predecessore davanti ma si fa scavalcare troppo facilmente da Rabiot nell'azione del gol dell'1-2.
Gagliardini 4.5 - Colpevole sul gol di Rabiot (è lui in marcatura), per il resto non combina niente di buono.
Pessina 6 - Una partita non eclatante, fa il suo senza infamia e senza lode
Kyriakopoulos 4.5 - Commette un fallo da rigore molto ingenuo, per il resto sempre in grossa difficoltà.
Ciurria 5 - Poco incisivo, primo tempo da dimenticare, nella ripresa sale di livello ma non incide mai.
Machin 5 - Si vede poco, Palladino lo toglie dopo un tempo.
(Colombo 6) - Non incide molto ma quantomeno è un punto di riferimento davanti.
Colpani 5 - Delude le aspettative e non risulta mai decisivo.
(Valentin Carboni 7) - Fa vedere tutte le sue qualità e ha il merito di riaprire momentaneamente la gara.
Le pagelle della Juventus
Szczesny 5,5 - Nessun intervento degno di nota ma sul gol sembra avere qualche responsabilità.
Gatti 7,5 - Ancora un'ottima prestazione in fase difensiva, per lui l'enorme merito di realizzare il gol vittoria.
Bremer 6.5 - Prestazione non esaltante ma comunque positiva, la solita sicurezza.
Alex Sandro 6,5 - Una delle migliori versioni in maglia bianconera, sia in difesa che in attacco.
Cambiaso 7 - Una delle più belle sorprese del campionato bianconero, sempre decisivo. Tante fughe sulla fascia e tanta corsa in su e in giù, si procura il rigore da cui nasce lo 0-1.
(Manuel Locatelli - s.v.).
McKennie 6.5 - Solita partita generosa fatta di strappi e vigore atletico.
Nicolussi Caviglia 6,5 - Buona prestazione, giocatore sul quale la Juve deve lavorare: suo l'assist del gol di Rabiot da corner.
(Danilo 6) - Al rientro dall'infortunio, venticinque minuti nei quali aiuta la squadra in fase difensiva.
Rabiot 7,5 - Certamente uno dei migliori in campo, il bianconero è devastante e sovrasta gli avversari a centrocampo. Perfetto in fase di recupero palla ed abile a far ripartire sempre i suoi, segna il gol che apre le danze e serve a Gatti il pallone della vittoria. MVP.
Kostic 6 - Partita non trascendentale, tanta corsa, qualche diagonale difensiva e pochi cross per i compagni in avanti.
Chiesa 5,5 - Non una delle sue migliori prestazioni, meno incisivo del solito, è sempre lasciato solo e circondato dagli avversari, Allegri lo leva a 10 dalla fine.
(Kean - s.v.).
Vlahovic 5 - Rigore sbagliato e prestazione non indimenticabile, il serbo non riesce a trovare continuità.
(Milik 5,5) - Entra al posto di Vlahovic e non fa molto di più di lui.