L’Avellino torna al successo: a Monopoli, infatti, i biancoverdi di mister Pazienza hanno strappato, al termine di 90 minuti di lotta e sacrificio, tre punti fondamentali per la rincorsa al primo posto. La vittoria per 1-0 però, non è stata figlia di una prestazione convincente. Anzi, dopo il vantaggio siglato da Patierno su rigore, gli ospiti hanno riproposto un calcio votato al contenimento, lasciando agli uomini di casa la conduzione del match. Nonostante ciò, gli irpini, nuovamente disposti in campo con il solito 3-5-2, per la nona volta in questa stagione hanno conquistato i tre punti lontano dal “Partenio-Lombardi” (hanno ottenuto 27 punti su 44 totali).

Sostenuti da oltre 500 tifosi giunti in terra pugliese dal capoluogo, i lupi dovevano vincere a seguito della sconfitta casalinga lunedì scorso contro il Sorrento e ci sono riusciti.

Il primo tempo

L’inizio della partita è movimentato: al primo minuto contatto dubbio nell’area dei padroni di casa ma l’arbitro, senza esitare, chiede a Sgarbi di alzarsi celermente. In successione poi, Tito con un tiro che si stampa sul palo e una giocata estemporanea di Patierno fanno tremare i tifosi presenti sugli spalti del “Veneziani”. Nemmeno due minuti più tardi, intorno al quindicesimo, il direttore di gara Centi vede un tocco di mano impercettibile di Angileri ed assegna il penalty. Patierno va sul dischetto e senza batter ciglio, piazza la palla sulla destra di Gelmi, spiazzandolo: è 1-0 per i campani.

La squadra pugliese non si disunisce e prova a rialzare la china con un possesso palla che dal punto di vista realizzativo è pressoché sterile: solo un tiro dalla distanza di Bulevardi facilmente bloccato da Ghidotti sino al duplice fischio.

Il secondo tempo

Il vice di Taurino (che era in tribuna per squalifica, ndr), Anaclerio effettua tre cambi prima della ripresa: Iaccarino, De Paoli e Borello sostituiscono Sosa, Bulevardi e un fumoso Vitale; i pugliesi prendono il controllo della partita e costringono gli inseguitori della Juve Stabia ad abbassare il baricentro.

Pazienza, allora,prova a sovvertire l’andamento della gara con l’ingresso in campo di Palmiero. Tuttavia, il centrocampo avellinese è scollato, lento, impreciso ed il Monopoli con le giocate ed i dribbling di Borello mette in difficoltà gli ospiti. Tra il 63° e il 70°, gli assalti principali dei “gabbiani: senza soluzione di continuità, De Paoli nell’area piccola e due volte Tommasini falliscono la rete dell’uno a uno.

All’81° l’azione più importante: Borello si gira in qualche modo tra i difensori dell’Avellino, viene fuori una conclusione sporca diretta verso l’incrocio: Ghidotti con un colpo di reni protegge la sua porta. È l’ultima azione degna di nota. Il Monopoli cala fisicamente e addirittura rischia di subire la rete del raddoppio nei minuti di recupero. Finisce così 0-1.

Serie C, Juve Stabia sempre più al comando

Intanto dopo un inizio anno 2024 un po’ in sordina, la capolista Juve Stabia, con un netto e perentorio 4-0 contro il Cerignola, ha ribadito il proprio ruolo di squadra regina del girone C di Serie C. La doppietta del neoacquisto Adorante e le reti di Candellone su rigore e Piovanello hanno annichilito gli undici guidati da Ivan Tisci.

Con 51 punti in 24 gare, la squadra di Castellammare sta trasformandosi in una lepre assai difficile da inseguire, quasi imprendibile. Una vittoria, quindi, che mette molta pressione sui principali rivali per la promozione diretta in Serie B.