La Juventus è molto concentrata sul mercato in entrata e sonda diversi profili che riguardano in particolare il reparto offensivo. Nel mirino ci sarebbero Giacomo Raspadori del Napoli, Teun Koopmeiners dell'Atalanta e Domenico Berardi del Sassuolo.

Per quanto riguarda la difesa, l’obiettivo è sempre Jean Clear Todibo del Nizza. In uscita ci sarebbe, invece, Soulè che piace in Inghilterra al Leicester e in Italia alla Roma di Daniele De Rossi: l'argentino avrebbe già trovato un accordo coi giallorossi. Sullo sfondo rimane sempre Federico Chiesa, che deciderà il da farsi dopo le proprie nozze.

Cedere Chiesa o Soulè per arrivare a Koopmeiners, Raspadori e Berardi per le fasce d'attacco

Nelle ultime ore i bianconeri avrebbero innanzitutto fatto un sondaggio per Raspadori, che ha avuto poco spazio nelle ultime stagioni al Napoli. Conte potrebbe considerarlo come seconda punta ma al momento non sembra essere un profilo centrale per il tecnico leccese. L'ex Sassuolo ha una valutazione di circa 25 milioni di euro ma Cristiano Giuntoli punta ad un prestito con diritto di riscatto.

Quella legata a Domenico Berardi, che col Sassuolo ha il contratto in scadenza nel 2027, sembra più un'opportunità che altro: con 12 o 13 milioni di euro l'affare può essere portato a termine con l'esterno mancino che andrebbe a rimpiazzare Matias Soulè, promesso sposo della Roma.

L'argentino avrebbe già un accordo coi giallorossi che dovranno però a loro volta trovarlo con la Juventus che vuole almeno 30 milioni di euro.

Soldi che serviranno per arrivare ai grandi obiettivi, Teun Koopmeiners e Jean Clear Todibo del Nizza che costano, rispettivamente, 60 e 35 milioni. Se non dovesse alla fine concretizzarsi la trattativa per Soulè, che piace anche al Leicester che avrebbe già offerto 22 milioni più 5 di bonus, Giuntoli potrebbe cercare di cedere Federico Chiesa, il cui futuro è ancora tutto da scrivere.

Chiesa deciderà il suo futuro dopo il 20 luglio

Tra tre giorni esatti, il 20 luglio, Federico Chiesa convolerà a nozze. Dopo avrà due o tre giorni di permesso a disposizione per godersi il matrimonio, dopo di che si aggregherà ai compagni. Il suo obiettivo sarebbe andare in ritiro e convincere Thiago Motta della sua spendibilità nel progetto ma gli attriti col club non sono solo di natura tecnica bensì economica: il contratto dell'ex viola scade nel 2025 e ogni trattativa per il rinnovo sarebbe ferma.

Pare infatti che la società non abbia fatto alcuna offerta in tal senso, in assenza di un accordo la cessione sarà inevitabile anche se ad oggi non si scorgono all'orizzonte squadre realmente intenzionate a muoversi per il figlio d'arte di Enrico, ex calciatore di Lazio, Parma e Fiorentina.