L'avventura di Walter Zenga come allenatore del Crotone in Serie A ha rappresentato una delle sfide più impegnative e significative della sua carriera. Nominato tecnico dei rossoblù il 7 dicembre 2017, Zenga è stato chiamato a risollevare le sorti di una squadra in difficoltà. Nonostante l'impegno non è riuscito a mantenere il Crotone in Serie A. Le parole dell'allenatore sono state rilanciate nelle ultime ore dal sito Fcinter1908.It.

Crotone, parla Zenga

Un'esperienza di una sola stagione ma che ha lasciato il segno. Walter Zenga non ha dimenticato il Crotone, una piazza che lo ha segnato.

"La Calabria mi è rimasta nel cuore perché al netto dell'epilogo finale, una retrocessione arrivata dopo aver conquistato 35-36 punti. Abbiamo giocato un bel calcio e abbiamo fatto comunque bene. Conservo ancora un legame particolare con tutta la piazza di Crotone e con la gente della Calabria. In quel frangente Crotone giocando in massima serie rappresentava un'intera Regione. E quando rappresenti un territorio, rappresenti qualcosa di più della sola squadra di calcio". Il Crotone ha conosciuto la retrocessione all'ultima giornata perdendo per 2-1 la sfida in casa del Napoli.

Un'amara retrocessione

Eppure la stagione sembrava far presagire una salvezza, la seconda consecutiva. Poi alcuni risultati negativi, in particolare la sconfitta in casa del Benevento, hanno portato il Crotone a mancare l'obiettivo stagionale.

"Quando arriva il fallimento è come se morissi sportivamente, mettendoci anima e corpo. Infatti, dopo quell'anno non sono più riuscito ad essere me stesso. È una cosa essere sconfitti 5-0, ma essere battuti quando si è cosi vicini al traguardo è molto peggio. Nessuno mi ha voltato le spalle; eravamo tutti uniti. Andavamo in ritiro il giovedì perché la squadra lo desiderava.

Sono attimi che ti fanno ricordare quanto fosse bello stare in gruppo in ritiro. Avevo una squadra fantastica. Nel mese di marzo, prima della sfida contro il Bologna, dissi ai miei calciatori: 'Chi crede nella salvezza, si getti in acqua con me. Si buttarono tutti, eccetto quelli che non sapevano nuotare".

Crotone, ritorno in Serie B

Dopo la promozione con Ivan Juric nel torneo cadetto 2015-2016 e la salvezza con Davide Nicola della stagione sportiva 2016-2017 il Crotone non è riuscito a confermarsi con Walter Zenga, conservando la Serie A. Una retrocessione amara per la società rossoblù e la tifoseria. Il club ha saputo reagire, ritornando velocemente in Serie A al termine del campionato di Serie B nel torneo 2019-2020. Un ritorno di una sola stagione, ma che ha permesso al club e alla piazza di consolidarsi nel calcio italiano, poi la discesa nelle categorie minori, con l'attuale partecipazione al campionato di Serie C.