Il Genoa come opportunità per ritrovare un posto da titolare e per rilanciare le proprie quotazioni dopo alcune stagioni in ombra. Pierluigi Gollini è, dalla stagione 2024/2025, il nuovo estremo difensore del Grifone e ha raccolto un'eredità pesante, quella di Martinez, passato all'Inter. Il 29enne bolognese viene, infatti, da alcuni anni fatti più di ombre che di luci, dopo una prima parte di carriera promettente quando, esploso con la maglia dell'Atalanta, si pensava che addirittura potesse essere tra i candidati alla sostituzione di Buffon nella nazionale italiana.

L'occasione Genoa per Gollini rappresenta anche un motivo di riscatto. L'esordio tra i pali della formazione allenata da Alberto Gilardino è stato promettente. Contro l'Inter, infatti, l'ex Atalanta e Tottenham ha sfoderato alcune parate importanti, dimostrando di aver ritrovato la miglior condizione psico-fisica. Adesso, però, deve confermare le buone sensazioni fornite durante il match con i nerazzurri.

Il secondo banco di prova lo attende a Monza, dove Badelj e compagni sfideranno sabato 24 agosto alle ore 20:45 i padroni di casa brianzoli reduci da uno scialbo pareggio a reti bianche in casa dell'Empoli. E Gollini punterà ad essere nuovamente tra i migliori in campo del Grifone per dimostrare che, dopo Martinez, la porta rossoblù è comunque in buone mani.

Le difficoltà dopo l'Atalanta

Esploso con la maglia dell'Atalanta, indossata dal 2017 al 2021, Pierluigi Gollini nel luglio del 2021 passa al Tottenham in prestito con diritto di riscatto. Arrivato a Londra come vice di Lloris, il portiere bolognese non riesce a ritagliarsi un grande spazio e, per questo motivo, gli Spurs decidono di non riscattarne il cartellino, decretandone così il ritorno a Bergamo.

L'Atalanta non ha intenzione di trattenerlo, e così nel luglio del 2022 lo gira in prestito alla Fiorentina. Nemmeno in viola, però, dopo aver esordito da titolare contro la Cremonese, riesce a conquistare la titolarità, collezionando fino al mese di gennaio 9 presenze. Nel mercato invernale del 2023, dopo aver rescisso l'accordo con la Fiorentina, per Gollini arriva un'altra opportunità in prestito al Napoli.

Con la squadra partenopea, come riserva del titolare Meret, conquista il primo scudetto della sua carriera.

Nella stagione seguente (2023-2024) viene confermato il prestito al Napoli ma, con 10 presenze totali, ancora una volta Gollini non ha la possibilità di ottenere un posto da titolare.

Con il mercato estivo 2024 arriva l'opportunità del Genoa che, dopo il trasferimento di Josep Martinez all'Inter, gli consegna la titolarità. Ed ora, dopo il debutto in Serie A con il Grifone con degli interventi decisivi contro l'Inter tra l'uscita su Lautaro Martinez al 39° minuto del primo tempo e la respinta sul palo di un tiro di Thuram, Gollini vuole dimostrare anche a Monza che la porta genoana è in buone mani grazie al suo ritrovato smalto dei tempi migliori.

Gollini: 'Per prendersi il Genoa servono tante partite'

Intervistato di recente dall'edizione genovese di Repubblica, Gollini ha parlato delle sensazioni che ha provato nel vedere lo stadio Ferraris pieno durante la gara contro l'Inter. Il portiere bolognese ha dichiarato che ha vissuto un momento emozionante, condiviso con tutta la squadra. Nonostante la buona performance con i nerazzurri, l'estremo difensore 29enne non intende cullarsi sugli allori, infatti ha ricordato che: "Per prendersi il Genoa ci vuole altro, servono tante partite e sarà il campo a decidere".

In merito alla sua scelta di andare al Genoa - declinando l'interesse del Monza - Gollini ha affermato che, tra i fattori che l'hanno spinto a sposare la causa del Grifone c'è la sua storia: "Giocare nella squadra più antica d'Italia è un motivo d'orgoglio".

Infine ha aggiunto che, quando nella scorsa stagione ha affrontato (con la maglia del Napoli) il Genoa, si è reso conto che si tratta di: "Una squadra molto ben allenata".