Nelle scorse ore l'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha detto a Juventibus che la formazione bianconera sia stata costruita più per essere performante nel prossimo futuro piuttosto che per il presente. Moggi ha poi parlato del mercato effettuato da Cristiano Giuntoli.

Moggi: 'Penso che il presente potrà essere discreto, non credo che si potrà infastidire l'Inter per lo scudetto'

"Magari non sarà subito una squadra trascendentale e quindi penso che il presente potrà essere discreto mentre il futuro potrebbe essere veramente molto buono. A oggi comunque non credo che si potrà dare fastidio all'Inter per lo scudetto", questo è quanto riferito ai microfoni di Juventibus da Luciano Moggi.

L'ex dirigente sportivo ha continuato nel suo intervento dicendo: "La Juventus ha fatto le prime due partite molto bene ma ovviamente erano avversarie di non eccelso valore. Dopodiché la terza con la Roma l'ha giocata un po' meno bene, però bisogna tenere in considerazione che questa è una squadra nuova. Quindi il problema di fondo è il dover aspettare, perché credo che sia una squadra in prospettiva. L'Inter ad esempio ha calciatori di oltre 30 anni in più ruoli, mentre quella bianconera non tocca questi picchi di età".

Moggi ha continuato dicendo: "Non bisogna aspettarci grandi cose, perché se nell'ambiente Juventus si comincia a dire che la squadra è competitiva ma a fine anno si arriva secondi, allora i tifosi accuseranno la società di aver perso lo scudetto.

Allora diciamo che è una formazione costruita in prospettiva e poi se si trionferà sarà festa".

Sul mercato della Juve l'ex dirigente ha detto: "Quando si parla di Juventus ho sempre delle difficoltà perché se dico che la società, anche con delle cessioni importanti, ha fatto un buon mercato e poi le cose non vanno bene allora qualcuno mi può rispondere che si poteva spendere di più.

Giuntoli è però riuscito a rivoluzionare il centrocampo, migliorando persino di poco i conti".

Infine Moggi ha sottolineato: "Quest'anno vedo poche squadra a parte l'Inter: il Milan è inutile parlarne, la Lazio non c'è per niente, così come il Bologna che è scomparso dopo aver venduto Calafiori, Zirkzee e soprattutto Motta. Insomma è diventata una formazione di metà classifica".

I tifosi commentano le parole di Moggi: 'Questi discorsi si facevano anche con Conte'

Le parole di Moggi hanno catturato l'attenzione di tanti tifosi della Juventus: "Gli stessi discorsi si facevano al primo anno di Conte, dove nessuno mai avrebbe scommesso un euro sulla vittoria dello scudetto! ma non si calcolò l'incredibile lavoro del salentino, la fame e l'entusiasmo che erano al massimo" dice un utente su Youtube.

Un altro poi sottolinea ironicamente: "Figuriamoci io avevo capito che era obbligatorio vincere lo scorso anno con Fagioli e Pogba squalificati e con gente come Sandro, Kostic, Rugani, Miretti, Weah ecc... avrò capito male io".