Nelle scorse ore il giornalista sportivo Paolo De Paola parlando della Juventus a TMW Radio ha sottolineato come i bianconeri abbiano la necessità di tenere costantemente il pallino del gioco per non soffrire la manovra avversaria.
Intanto secondo l'ex presidente della Juve Giovanni Cobolli Gigli la rosa fornita a Thiago Motta sarebbe amplia ma attualmente limitata dagli infortuni.
De Paola: 'I bianconeri hanno la necessità di tenere il pallino del gioco perché altrimenti vanno in enorme difficoltà'
Il giornalista sportivo Paolo De Paola è intervenuto nelle scorse ore a TMW Radio e parlando della Juventus e dell'operato di Thiago Motta in questa prima parte di stagione ha detto: "Non credo che Motta abbia bisogno di qualcuno che gli spieghi che allenare in una grande piazza è diverso dal farlo in una minore, è cresciuto nel grande calcio ed ha un'enorme esperienza.
Al momento sta facendo un lavoro eccellente con i giovani, ma è una squadra che ha bisogno di tenere sempre il pallino del gioco, perché quando non succede, va in enorme difficoltà".
De Paola restando sull'argomento Juventus ha poi sottolineato come la formazione bianconera stia comunque attuando un percorso positivo, non avendo ancora incassando neanche una sconfitta ed essendo ad appena quattro punti di distacco in campionato dal Napoli primo.
Proprio sui partenopei De Paola si è infine focalizzando: stando all'opinione del giornalista, la mancanza dell'impegno infrasettimanale alla lunga sarà un vantaggio rilevante per la squadra di Antonio Conte, che allo stesso tempo dovrà essere brava a non farsi ostacolare da una piazza non semplice con la quale convivere.
Infine secondo De Paola, al netto della pesante sconfitta incassata per 0-3 con l'Atalanta, il Napoli dovrà tentare fino all'ultimo di vincere lo scudetto.
Cobolli Gigli: 'Motta? Gli è stato dato un parco giocatori importanti anche se qualcuno si è infortunato'
Della Juventus e soprattutto del suo tecnico Thiago Motta ha parlato a Sportitalia anche l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli: Vedendo quello che aveva fatto con una squadra di medio livello mi sembra un allenatore che può fare sicuramente un buon lavoro a Torino.
È stato dotato di un parco giocatori importante, anche se alcuni infortuni hanno falcidiato proprio i nuovi arrivati. Koopmeiners è rientrato con l’Udinese mentre Douglas Luiz non si è inserito in pieno nella psicologia della Juve".
Riferendosi poi alle ambizioni che dovrebbe nutrire in questa stagione la Juventus, Cobolli Gigli ha rivelato di sognare lo scudetto ma di pensare più realisticamente a un posizionamento fra le prime quattro per raggiungere la prossima Champions League.