Nelle scorse ore l'ex calciatore Antonio Di Gennaro ha parlato a Radio Firenze Viola mettendo a confronto Moise Kean e Dusan Vlahovic e riferendo di preferire per qualità il centravanti della Fiorentina a quello della Juventus. Del serbo e dei numeri che ha collezionato in questo inizio stagione ha detto la propria a Pressing anche il giornalista Riccardo Trevisani.
Di Gennaro: 'Moise Kean è più forte di Vlahovic perché ha più colpi del centravanti serbo'
L'ex calciatore Antonio Di Gennaro è intervenuto nelle scorse ore a Radio Firenze Viola e parlando di Moise Kean ha detto: "Ha 24 anni, deve sprigionare sempre questa forza.
Adesso è come un leader, si è sentito considerato dall'allenatore e dell'ambiente. Secondo me Kean è più forte di Vlahovic, ha più colpi. Se non si perde, può aprire un nuovo ciclo alla Fiorentina. E occhio anche alle doti di Beltran".
Parlando più specificatamente della Fiorentina, Di Gennaro ha sottolineato come la compagine viola stia andando cosi bene grazie ad uno scheletro di squadra composto da un portiere dato per finito ma che invece ha salvato più volte il risultato quale De Gea, un difensore giovane che si ispira a Chiellini come Comuzzo e un attaccante rigenerato, ovvero il succitato Kean.
Di Gennaro ha poi dato anche molti meriti del percorso che sta attuando la Fiorentina a Raffaele Palladino, tecnico che secondo l'ex calciatore è riuscito a raddrizzare la barca dopo un inizio di stagione complicato, dando idee ai suoi ragazzi senza arrendersi ai primi passi falsi.
Secondo Di Gennaro infine se il club gigliato dovesse battere anche l'Inter, la prossima avversaria tra le mura amiche dei viola, allora potrebbe davvero aspirare a qualcosa di importante.
Trevisani: 'Vlahovic psicologicamente non è sicuro ma siamo a novembre e ha già segnato 9 reti'
Di Dusan Vlahovic e delle difficoltà che sta attraversando ha detto la propria opinione ai microfoni della trasmissione Mediaset Pressing anche il giornalista sportivo Riccardo Trevisani: "Psicologicamente può non essere ancora un mostro di sicurezza, anche se gli attaccanti hanno un percorso tutto loro.
L’altro giorno davanti a David ha tirato un rigore pesantissimo e l’ha infilato in porta. Siamo a inizio novembre e ha già fatto 9 gol, che come media portano a 25-30 reti a fine stagione. Dobbiamo poi vedere se sono tanti o pochi: mi sembrano un po’ i discorsi su Leao".
Le parole di Trevisani seguono effettivamente delle statistiche incontrovertibili, alle quali però bisognerebbe aggiungere una postilla, ovvero quella dei calci di rigore. Sono infatti ben 4 i penalty messi a segno da Vlahovic, un numero che riduce solamente a 5 le segnature stagionali del serbo su azione.