La stagione dell’Inter sul campo volge al termine, con ancora due verdetti da definire, Serie A (i nerazzurri sono a un solo punto dal Napoli primo) e finale di Champions League, in programma il 31 maggio.

Fuori dal rettangolo verde però, la dirigenza nerazzurra è già proiettata sul futuro e avrebbe messo nel mirino Joshua Zirkzee del Manchester United e Luis Henrique del Marsiglia.

Lo staff di Beppe Marotta dovrà poi valutare il capitolo cessioni, con diversi calciatori che potrebbero lasciare il club.

Zirkzee: l’Inter ci riprova

Il nome di Joshua Zirkzee torna nei radar nerazzurri.

Dopo l’exploit con il Bologna, il talento olandese ha scelto il Manchester United, ma la sua esperienza in Premier League non è stata memorabile: sette gol e tre assist in 48 presenze, con una finale di Europa League comunque ancora da disputare.

L’Inter starebbe al momento valutando un prestito con diritto di riscatto, un'operazione strategica per testare il giocatore prima di un investimento definitivo. I Red Devils chiedono circa 40 milioni di euro, mentre il suo ingaggio supera i 3 milioni a stagione. Nelle prossime settimane se ne saprà di più.

Luis Henrique, il rinforzo per il centrocampo

Per quanto riguarda il reparto mediano invece, l’Inter continua a seguire Luis Henrique, accostato alla squadra di Simone Inzaghi già da tempo.

La trattativa con il Marsiglia potrebbe entrare nel vivo nelle prossime settimane, con l’obiettivo di chiudere a meno di 30 milioni di euro, bonus inclusi.

L’intento rimane comunque quello di portare il brasiliano a Milano prima del Mondiale per Club: ottima la sua stagione coi francesi, con sette gol e otto assist messi a referto in 33 presenze in Ligue 1.

Cessioni in vista: Correa e Taremi ai saluti?

L'arrivo di un nuovo attaccante potrebbe spingere Correa e Arnautovic verso l’addio: i loro contratti scadranno comunque a giugno, la loro esperienza a Milano appare dunque agli sgoccioli. Sullo sfondo anche il profilo di Taremi, al primo anno in nerazzurro ma protagonista di una stagione più che deludente con solo un gol all'attivo in Serie A e in generale appena 3 reti in 41 presenze complessive.

Per il centrocampo, restano in bilico anche le posizioni di Frattesi e Asllani, entrambi poco utilizzati e possibili partenti, con l'ex Sassuolo comunque decisivo nei pochi spezzoni disputati (suo ad esempio il gol del 4-3 contro il Barcellona che ha qualificato la squadra alla finale di Champions). Le strategie dell’Inter saranno ad ogni modo più chiare dopo il 31 maggio, giorno proprio della finale di Champions League contro il PSG.