Nelle scorse ore il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto a Cronache di spogliatoio e parlando della possibilità che Antonio Conte torni alla Juventus, ha sottolineato come il leccese si trovi particolarmente a suo agio nei club reduci da stagioni complicate. Il giornalista Giuseppe Pastore invece ha evidenziato che alla Continassa sembrerebbero già che alla prossima stagione, rischiando cosi di sottovalutare il match con il Venezia.

Biasin: 'Conte vuole i bianconeri perché ha uno schema che si ripete, andare nei club con le macerie'

Il giornalista Fabrizio Biasin ha parlato nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione Cronache di spogliatoio e riferendosi all'indiscrezione che vorrebbe Antonio Conte pronto a tornare alla Juventus nella prossima stagione ha detto: "Il ragionamento del leccese è molto semplice: innanzitutto vuole andare alla Juve perché lo ha fatto intendere mille volte.

L'altra cosa che bisogna sottolineare è che Conte ha uno schema vincente che si ripete, ossia andare sempre in una squadra che l'anno prima ha fatto male. Va là e arriva come il risolutore, a guarire la formazione di turno che ha bisogno di lui e ripeto, questo è uno schema vincente. Perché lui arriva dove ci sono le macerie e dice "Ci penso io".

Biasin ha poi analizzato l'eventuale partenza di Antonio Conte dalla prospettiva del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: "Secondo me il numero uno dei campani sta facendo il "delitto perfetto".

Avrà pensato 'Mi faccio un anno di Conte, vinciamo lo scudetto, mi evito di dover fare un mercato che per Conte non sarà mai sufficiente'. Ma io sono convinto che il Napoli che farà lo stesso perché De Laurentiis farà un grande mercato. Quindi lui dice "Io sai che c'è, io mi faccio il mio mercato che sarà abbastanza e tu vai a chiedere un grande mercato alla Juventus".

Pastore: 'Mi sembra che i bianconeri stiano pensando con troppo anticipo all'allenatore 2025/26'

Della Juventus e del discorso sul futuro allenatore bianconero ha detto la propria a Cronache di spogliatoio anche il giornalista Giuseppe Pastore: "Penso che la società bianconera abbia iniziato già troppo in anticipo a pensare al 2025-26, quasi snobbando una partita col Venezia che in realtà metterà in palio 60 milioni di euro. Mi pare anche che il povero Tudor sia stato ormai un po' messo in un angolo, così come molti giocatori. Perché la Juve e va ricordato, dovrà fare un mercato molto forte, in quanto andranno via tanti prestiti, dovrà vendere e dovrà comprare".

Pastore ha proseguito: "Quindi la partita Venezia, che ripeto, metterà in palio un traguardo economico importantissimo per la Juve, sembra quasi essere finita in secondo piano.

Sarà una mia impressione, però la squadra non arriva in maniera concentratissima alla gara di domenica. La Roma, ad esempio, è un mese che fa dire che il tecnico verrà scelto solo a fine campionato, mentre alla Juve non hanno assolutamente sigillato l'ambiente. La partita col Venezia sembra anche fin troppo facile, cosa che per me non è, soprattutto perché la formazione bianconera in trasferta non vince da febbraio. Facciano quindi attenzione, anche se paradossalmente Conte sarebbe più a suo agio in una Juve quinta, che in una Juve quarta".