Il nome di Antonio Conte è in pole position per la panchina della Juventus. Il club bianconero rivuole il tecnico salentino per rilanciare le ambizioni della squadra. Dopo anni complicati, la società ha individuato nell’ex Ct della Nazionale il profilo ideale per avviare un nuovo ciclo vincente. Secondo quanto rivelato dal giornalista sportivo Gianni Balzarini sul suo canale YouTube, Conte sarebbe pronto a lasciare il Napoli, ma resta un nodo da sciogliere: Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, infatti, non intende liberare il tecnico a cuor leggero e ha posto una condizione precisa.

Balzarini ha spiegato: "Se si muove John Elkann è la condizione che ha permesso o permetterà a De Laurentiis di lasciare libero Antonio Conte". Il riferimento è chiaro: De Laurentiis vuole un contatto diretto con la proprietà della Juventus, rappresentata proprio da John Elkann.

Si lavora per Conte

Non saranno sufficienti trattative tra dirigenti o intermediari: il presidente del Napoli pretende un intervento diretto da parte dell’azionista di riferimento del club bianconero. A rafforzare questa linea, Balzarini ha aggiunto: "Come interlocutore De Laurentiis vuole John Elkann, praticamente questo sarebbe il dazio richiesto dal Napoli da pagare per ottenere la liberazione di Antonio Conte ed è quello che molto probabilmente avverrà: se non è già avvenuta la cosa avverrà a breve, salvo ripensamenti, situazioni clamorose e improvvise che possono sempre profilarsi".

La trattativa, dunque, ruota attorno a questo contatto tra le due proprietà. Se ci sarà un’intesa tra Elkann e De Laurentiis, Conte sarà libero di tornare a Torino, dove è ancora amatissimo da una parte dei tifosi. Il tecnico, che ha già guidato la Juventus tra il 2011 e il 2014 vincendo 3 scudetti, potrebbe essere la figura giusta per ricostruire un’identità forte e competitiva.

Tudor in ansia per McKennie

Nel frattempo, la squadra guidata da Igor Tudor si prepara per la prossima sfida contro il Venezia. C’è attenzione per le condizioni fisiche di Weston McKennie, reduce da una botta subita nel match contro l’Udinese. Il centrocampista statunitense continua il lavoro differenziato e verrà valutato nei prossimi giorni.

Le sue condizioni non preoccuperebbero ma prosegue con il lavoro differenziato.

Chi sembra invece destinato a saltare ancora una volta la gara è Teun Koopmeiners, che dovrebbe tornare solo per il Mondiale per Club. L’olandese resta indisponibile e lo staff medico non vuole correre rischi.

Anche Federico Gatti non è ancora al meglio, lavora a parte ma dovrebbe comunque essere convocato contro il Venezia così come è successo per le gare contro Lazio e Udinese. La sua presenza in panchina sarebbe comunque preziosa per dare equilibrio numerico alla rosa.