L’estate calcistica che si avvicina si preannuncia infuocata non solo sul fronte del calciomercato che riguarda i giocatori, ma anche per quello che interessa gli allenatori. Juventus, Roma e Milan sembrano destinate ad aprire un vero e proprio valzer delle panchine, con decisioni cruciali che potrebbero ridefinire gli equilibri della Serie A in vista della stagione 2025/2026.

Juventus: tra Tudor e il sogno Conte

In casa bianconera, la situazione è in bilico. Igor Tudor, subentrato in corsa a Thiago Motta, ha riportato ordine tattico e risultati sufficienti, ma la dirigenza non è ancora convinta di potergli affidare la guida tecnica nel lungo periodo.

Il nome che infiamma è quello di Antonio Conte, un profilo di indiscusso prestigio, soprattutto per il suo grandissimo passato bianconero.

Tuttavia, l’operazione non è semplice: il tecnico leccese è ancora legato al Napoli da un contratto in scadenza solo nel 2028, e il suo futuro dipenderà dalla volontà del presidente Aurelio De Laurentiis di liberarlo o meno anzitempo.

Roma, addio Ranieri: Fabregas e Gasperini in pole

A Trigoria, invece, è certo il commiato di Claudio Ranieri, richiamato per traghettare la squadra fino alla fine della stagione dopo un periodo turbolento.

Il casting per il nuovo allenatore è già partito e le strade sembrano due: da un lato c’è l’idea intrigante ma rischiosa di puntare su un profilo giovane come Cesc Fabregas, protagonista dell'ottima annata del Como e considerato una delle menti più brillanti tra i giovani tecnici emergenti.

Dall’altro lato, prende quota l’ipotesi Gian Piero Gasperini, uomo d’esperienza, maestro del gioco offensivo e attualmente al centro del progetto Atalanta, ma forse pronto per una nuova sfida in una piazza dal respiro più ampio.

Milan: il dopo-Conceiçao è già cominciato

Anche a Milanello si annusa aria di cambiamento. L’avventura di Sergio Conceiçao sembra giunta al capolinea, dopo una stagione iniziata nel segno della discontinuità e delle delusioni, preceduta da un esperimento rivelatosi fallimentare con Paulo Fonseca. La dirigenza rossonera è ora chiamata a scegliere un tecnico che possa incarnare ambizione, carisma e capacità nel reggere la pressione.

I due nomi più accreditati sono quelli di Massimiliano Allegri, già vincente con il Milan e reduce dall’addio alla Juventus, e Maurizio Sarri, libero dopo l’esperienza alla Lazio e ancora desideroso di confrontarsi con un progetto di alto profilo.

Un’estate che si profila all'insegna del 'ballo delle panchine'

Juventus, Roma e Milan: tre panchine storiche, tre snodi cruciali, tre scelte che potrebbero innescare un effetto domino in tutta la Serie A. Il “ballo” degli allenatori è pronto a cominciare e promette di regalare colpi di scena, trattative sottotraccia e intrecci imprevisti.

L’unica certezza è che l’estate 2025 sarà molto più di una semplice parentesi estiva: sarà il momento in cui molte delle grandi decideranno il proprio futuro.