Nelle scorse ore il giornalista Alfredo Pedullà ha parlato su Youtube di quella che sembrerebbe la scelta della Juventus di puntare ancora su Igor Tudor come allenatore del prossimo campionato, definendola un'idea corretta e giusta.
Pedullà: 'L'atteggiamento del club bianconero nei confronti di Igor Tudor sia giusto'
Il giornalista Alfredo Pedullà ha parlato su Youtube della Juventus e di quella che sembrerebbe la volontà del club bianconero di confermare alla guida della formazione Igor Tudor: "Mi sembra che l'atteggiamento della Juventus nei confronti Igor Tudor sia giusto, da gente con il sale in zucca e che sia utile per spegnere tutte le voci che si sono susseguite in passato, soprattutto nel periodo in cui hanno attribuito al club bianconero Gasperini o allenatori stranieri che non sono stati mai approfonditi.
A me piace questo tipo di atteggiamento, premesso che poi sarà sempre il campo che farà la differenza. Tudor ha un contratto in scadenza nel 2026, quindi potrà anche rinnovare o farne a meno, ma non è questo il punto. Io penso che intanto dargli la fiducia e dire in conferenza, come ha fatto Comolli, che sarà l'allenatore della Juventus anche per la prossima stagione, è una cosa che ha senso".
Pedullà ha proseguito: "Poi ovviamente il francese ha sottolineato come la conferma futura di Tudor sarà figlia anche dai risultati e quindi non è che se un giorno dovesse cambiare idea, io farei il processo al dirigente francese. Perciò ritengo che abbia utilizzato parole coerenti, non soltanto perché Tudor deve fare il mondiale per club, ma perché ogni tanto ci vuole una parola dolce, una carezza e una pacca sulla spalla.
Una cosa che ti faccia cancellare tutto quanto è circolato nell'ultimo periodo, che non deve essere stato bello non per un allenatore che si è sentito sempre in discussione e che piaccia o non piaccia, ha portato la squadra all'obiettivo minimo stagionale, la Champions".
Infine il giornalista, uscendo dal tema Juve e parlando del rifiuto di Claudio Ranieri a sedere sulla panchina dell'Italia ha detto: "Il dirigente della Roma è stato etichettato da qualche giornale come un traghettatore, ma bisognerebbe fare attenzione a scrivere certe cose. Perché Ranieri ha ascoltato la proposta della FIGC di metterlo a capo di un gruppo smembrato, lasciandolo col cerino in mano. Quindi sir Claudio ha parlato con chi di dovere, ha ascoltato e dopo aver pesato i pro e i contro ha rifiutato.
In tutto questo io sinceramente non vedo nessun tradimento".
I tifosi rispondono a Pedullà 'Rispetto per Ranieri, i traditori sono altri'
Le parole di Pedullà, specie quelle su Ranieri, hanno acceso la discussione fra followers del giornalista: "Complimenti a Ranieri per aver tenuto fede al suo impegno. Rispetto per lui e credo che il tradimento provenga da altri personaggi" scrive un utente su Youtube.
Un tifoso poi aggiunge: "Ranieri è un signore di 74 anni che non è mai stato contattato in 30 e passa anni di carriera dalla FIGC per essere il ct della nazionale. Ora a Gravina che è nei guai fino al collo, serviva Ranieri per salvare la sua poltrona".