Nelle scorse ore l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio e, parlando del caso Weah esploso alla Continassa dopo le parole del suo agente, ha detto che il dg Damien Comolli avrebbe dovuto affrontare questa vicenda in maniera più elastica. Dell'esterno americano ha parlato a Sky Sport anche il giornalista Davide Abrescia.

Cobolli Gigli: 'Nel calcio serve essere molto più elastici di Comolli'

L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato nelle scorse ore a TMW Radio e riferendosi alla gestione del nuovo caso esploso alla Continassa dopo le parole dell'agente di Timothy Weah, ha detto: "Noto una certa rigidità di Comolli nell'affrontare i problemi.

Ho lavorato con i francesi per molti anni, in un settore diverso, e ho visto che l'approccio ai problemi è meno accomodante di noi italiani. Comolli può darsi che dica cosa fare, mentre nel calcio serve essere molto più elastici. Ma è un'ipotesi, non è una critica".

Secondo Cobolli Gigli, l’attuale dg bianconero si trova a dover fronteggiare anche una serie di criticità ereditate e aggravate dalla passata gestione sportiva. Tra queste, Cobolli Gigli ha citato in particolare le delicate situazioni legate a Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez, due dossier che complicano ulteriormente il lavoro dell'attuale dirigenza bianconera.

L’ex presidente ha poi sottolineato come l’onerosa campagna acquisti dell’ultima stagione non abbia prodotto risultati adeguati, contribuendo a un quadro sportivo ed economico insoddisfacente.

In mezzo a questo scenario, Cobolli Gigli ha riconosciuti come positiva la conferma di Sergio Conceicao sulla panchina bianconera, apprezzandone il profilo tecnico e carismatico. Al contrario, sarebbe favorevole a una decisa rifondazione dell’organico, auspicando la partenza di alcuni calciatori considerati non più funzionali al progetto.

Sul piano gestionale, Cobolli Gigli ha invece elogiato l'approccio pragmatico e meno intransigente da parte di Comolli nella gestione dei calciatori in uscita, ritenendolo un segnale di intelligenza e sensibilità, utile a mantenere un clima sereno all’interno dell’ambiente. Infine, l'ex presidente ha espresso fiducia nelle competenze di Giorgio Chiellini, pur ammettendo che la sua attuale collocazione all’interno dell’organigramma societario risulti marginale rispetto alle reali necessità del club.

Una situazione complessa, che, secondo Cobolli Gigli, richiederebbe chiarezza e un assetto dirigenziale più definito.

Della situazione fra la Juventus e Weah ha parlato a Sky Sport anche il giornalista di Sky Sport Davide Abrescia: "Il giocatore vuole andare in Francia, la Juventus vorrebbe che lui andasse in Premier. Quindi, in questo momento, resta questa posizione, diciamo, divergente e l'agente ha avuto questo sfogo contro la Juventus, vedremo poi se anche qui si riuscirà a trovare una soluzione con il giocatore che sicuramente è in partenza".