Nell'ultima intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il difensore della Juventus Gleison Bremer ha parlato del suo connazionale Neymar, sottolineando come l'estroso attaccante del Santos farebbe bene a concedersi un'ultima grande avventura nella sua carriera, magari proprio con la maglia bianconera.

Bremer: 'Neymar? Un'ultima avventura in Italia gliela consiglierei, sarebbe bello averlo qui a Torino'

Il difensore della Juventus Gleison Bremer ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport e parlando di un suo noto connazionale, Neymar, ha detto: "Se gli consiglierei un'ultima grande avventura in Serie A?

Certo. Sarebbe bello avere uno come Ney qui alla Juve". Parole semplici, quelle di Bremer, che hanno fatto il giro del web in pochi secondi.

D'altronde, il nome di Neymar, anche se meno gettonato rispetto a qualche anno fa, resta pur sempre uno di quelli che accende la fantasia. Il brasiliano, insieme a Cristiano Ronaldo e Messi, ha fatto parte per molto tempo del trio di top player che hanno comandato il calcio europeo, pur restando un gradino sotto rispetto ai due mostri sacri appena citati. Al contrario del portoghese e dell'argentino, Neymar ha pagato in carriera qualche vicissitudine personale di troppo e soprattutto una serie di infortuni che lo hanno estremamente limitato. Tra tutti si può annoverare l'operazione alla caviglia del 2022, che ha tenuto fuori dal campo il calciatore per circa 120 giorni e soprattutto la rottura del legamento crociato, che lo ha lasciato ai box praticamente per un anno intero.

Dove gioca oggi Neymar e quanto percepisce come stipendio

Neymar lo scorso gennaio ha deciso di tornare alle origini, riabbracciando il Santos in un clamoroso ritorno che ha il sapore della rinascita emotiva e calcistica. Il fuoriclasse brasiliano ha accettato una riduzione d’ingaggio drastica del 99% rispetto ai faraonici 160 milioni di euro annui percepiti in Arabia Saudita, pur di rientrare in patria e ritrovare il calore della sua gente e la maglia che lo ha lanciato nel grande calcio.

Uno stipendio, da circa due milioni di euro, ora paradossalmente alla portata di un club europeo di seconda fascia che potrebbe fare di Neymar addirittura un’ipotesi economicamente plausibile per una società come la Juventus, che mai avrebbe potuto avvicinarsi ai suoi vecchi standard.

Detto questo, il profilo del brasiliano andrebbe totalmente in contrapposizione con la politica del neo dg bianconero Comolli: l'attaccante sudamericano, seppur non vecchissimo, ha compiuto lo scorso febbraio 33 anni. Un'età che lo renderebbe praticamente incedibile e quindi poco fruibile per il futuro.