Alla vigilia di Milan–Lazio, Massimiliano Allegri ha commentato in conferenza stampa il periodo particolarmente positivo che sta vivendo Mike Maignan, soffermandosi sia sul rendimento del portiere sia sulle dinamiche legate al suo futuro. L’allenatore è stato chiaro: "Non mi sorprende quello che sta facendo Maignan, è un grande portiere. Il futuro? Quello lo decide la società".
Il rendimento di Maignan
Maignan continua a rappresentare uno dei pilastri del Milan. Reattività, lettura del gioco, sicurezza nelle uscite e capacità di guidare la difesa lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.
E nelle scorse ore Allegri lo ha riconosciuto apertamente: «È sempre stato affidabile, anche quando era in Francia. Non scopro io il suo valore».
La fase che sta attraversando è stata definita da molti come un “momento magico”, e in effetti diversi interventi decisivi nelle ultime partite - in particolare il rigore parato nel secondo tempo durante il derby contro l'Inter - hanno inciso direttamente sui risultati dei rossoneri.
Le parole di Allegri e la gestione del futuro
Interpellato sulle prospettive di Maignan, Allegri ha preferito non andare oltre il suo ruolo: «Io valuto il campo, ma le decisioni sul futuro dei giocatori spettano alla società». Nessuna apertura a scenari particolari, nessun accenno a trattative o situazioni in evoluzione: solo il richiamo a un equilibrio ormai consolidato nel calcio moderno, in cui lo staff tecnico esprime valutazioni sportive mentre il club si occupa degli aspetti contrattuali e di mercato.
Il riferimento dell’allenatore conferma che qualsiasi sviluppo sul futuro del portiere — che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2026 — appartiene a un piano diverso rispetto alla dimensione puramente tecnica.
Il ruolo nel progetto rossonero
Dal punto di vista sportivo, Maignan rimane una pedina centrale nel progetto del Milan. Le sue qualità tecniche e caratteriali contribuiscono alla solidità della squadra e alla credibilità nelle competizioni italiane ed europee. Un portiere capace di impostare dal basso, guidare la linea difensiva e farsi trovare pronto nei momenti decisivi è un elemento raro, motivo per cui ogni valutazione sul suo futuro assume inevitabilmente un peso significativo.
Per il momento, l’attenzione resta focalizzata sul campo. Il Milan beneficia delle prestazioni di un portiere in piena fiducia, mentre eventuali decisioni future saranno gestite dai vertici societari, come ricordato da Allegri.