Il mercato invernale si avvicina e alla Continassa la Juventus guarda a gennaio non soltanto come a una finestra utile per rinforzare la rosa, in particolare nei reparti di centrocampo e difesa, ma anche come a un momento strategico per snellire l’organico e creare le condizioni economiche e tecniche per favorire nuovi innesti. Un equilibrio delicato, fatto di valutazioni, opportunità e possibili sacrifici. Secondo le indiscrezioni che rivelate su X dal giornalista Mirko Nicolino, l’amministratore delegato Damien Comolli avrebbe già stilato una lista di potenziali partenti.

Tre i nomi cerchiati in rosso: Joao Mario, Federico Miretti e Vasilije Adzic. Profili diversi, situazioni differenti, ma un filo conduttore comune: la necessità di fare spazio e, in alcuni casi, cassa.

Joao Mario, un avventura iniziata male e che potrebbe finire peggio

Il caso più immediato sembra essere quello di Joao Mario. Il terzino portoghese, arrivato appena sei mesi fa dal Porto nello scambio che ha portato Alberto Costa in Portogallo, non avrebbe pienamente convinto lo staff tecnico e dirigenziale. Alla Continassa, infatti, le sue prestazioni non avrebbero rispettato le aspettative iniziali e la Juventus si direbbe disposta ad ascoltare offerte attorno ai 10 milioni di euro. Una cifra che consentirebbe ai bianconeri di incassare una cifra di reinvestire su un profilo ritenuto più funzionale al progetto.

Non troppo distante, per dinamiche di mercato, è la situazione di Federico Miretti. Cresciuto nel vivaio e passato dalla Next Gen alla prima squadra, il giovane centrocampista resta un profilo apprezzato, ma non intoccabile. Davanti a un’offerta compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro, la Juventus potrebbe decidere di sacrificarlo. Un’ipotesi tutt’altro che remota, se si considera che già la scorsa estate il Napoli era andato molto vicino al suo acquisto, salvo poi doversi fermare di fronte alle richieste elevate del club bianconero.

Adzic, un talento sul quale la Juventus crederebbe ancora

Diverso, invece, il discorso legato a Vasilije Adzic. Il talento montenegrino verrebbe considerato alla Continassa come un investimento per il futuro, potenzialmente l’erede di Kenan Yıldız per caratteristiche e prospettiva.

Per questo motivo la Juventus non avrebbe alcuna intenzione di privarsene a titolo definitivo. Per lui si valuterebbe piuttosto un prestito secco, una soluzione utile per garantirgli continuità, minutaggio e un percorso di crescita più lineare in un contesto che gli permetta di giocare con maggiore regolarità.

Gennaio, dunque, si preannuncia come un mese di movimenti e scelte ponderate per la Juventus. Tra la necessità di rinforzarsi e quella di mantenere sostenibile il progetto, il mercato bianconero potrebbe passare anche da decisioni impopolari, ma strategiche.