Una semplice clausola nella graduatoria che fa riferimento al tempo di residenza sul territorio, ha permesso al 63,9% dei cittadini padovani di ottenere l'alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica.La clausola in questione assegna 8 punti in più in graduatoria perchi risiede da almeno 20 anni a Padova.

Il sindaco leghista Bitonci ha realizzato ciò che aveva promesso in campagna elettorale,ed oggi dichiara che attraverso questa piccola clausola saranno possibili: "Più controlli sugli stranieri che vivono in città, evitando anche la loro concentrazione in determinati quartieri".

I padovani italiani assegnatari sono raddoppiati rispetto alla graduatoria del 2012, e in questi giorni l'Edilizia Residenziale Pubblica sta procedendo alla consegna degli alloggi. In questo modo, il sindaco Bitonci è riuscito ad aiutare le famiglie italiane che da decenni presentavano la domanda e che, in base ai precedenti requisiti, si vedevano superate, nell'assegnazione, dagli stranieri.

Le percentuali

Nella precedente graduatoria, quella del 2012, solo il 39,4% degli assegnatari erano famiglie italiane. Oggi, in base alla graduatoria del 2014,gli italiani che si sono visti assegnare l'alloggio di Edilizia Residenziale Pubblicasono salitial 63,9%.Questa clausola non è discriminante per gli stranieri ed è stata inserita nel 2014, dopo averrecuperato 8 alloggi che erano stati assegnati a stranieri che non avrebbero dovuto godere deldiritto.

Di conseguenza, sono stati introdotti controlli più ferrei sulla veridicità dei requisiti per quanto riguarda le assegnazioni delle case popolari.

Non è discriminante la clausola degli 8 punti in più perché, ad esempio, lo straniero che vive in Italia da 20 anni ne può usufruire e lo dimostra il dato del 36,1% delle dimore riconosciute a persone di nazionalità straniera.

A ben vedere, prima dell'introduzione di questo provvedimento, erano proprio gli italiani ad essere discriminati.

Ai fini della graduatoria sono importantissimi i dati relativi al reddito ed ai familiari a carico e questo permetteva - e continua a permettere in altri comuni - agli stranieri di superare gli italiani nelle liste di assegnazione, dando loro maggiori possibilità di avere un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica rispetto ai residenti di lungo corso.

Attraverso questa semplice clausola èstato realizzatoun atto di giustizia sociale:gli italiani che hanno fatto richiesta e rientravano tra coloro che avevano i requisiti, sono entrati in graduatoria ehanno potuto ottenere un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica.Se non fosse stata applicata la clausola degli 8 punti, per molte famiglie sarebbe stato soltanto un miraggio ottenere una casa popolare.