Panico questa mattina a Washington D.C., quando alle 08:20 locali (le 14:20 in Italia) un commando di tre persone ha fatto irruzione nella Navy Yard uccidendo sei persone e ferendone otto. 

La Navy Yard è il più antico arsenale navale statunitense, ed attualmente ospita la sede del Naval Sea System Command, dove lavorano più di tremila persone. La Marina ha twittato di "uno sparatore attivo" e di "almeno tre colpi esplosi", attivando subito l'intervento di polizia ed Fbi.

Le autorità hanno iniziato così una caccia all'uomo, ordinando al personale di rimanere negli edifici, chiudendo le strade intorno al luogo della sparatoria per poter chiudere così ogni eventuale via di fuga.

Sono stati anche bloccati alcuni voli in partenza dal Reagan National Airport. Uno dei tre tiratori del commando che ha aperto il fuoco è stato ucciso dalle autorità, mentre gli altri due sono ancora ricercati.

Tra i feriti nella sparatoria ci sarebbero anche due agenti: un ufficiale della base ed un addetto alla metro che è stato colpito da due proiettili ad una gamba ed è stato trasportato all'ospedale in elicottero.

"Non abbiamo motivo di credere che siano militari, anche se indossano l'uniforme. Uno dei due è un uomo bianco, con un'uniforme della Marina color kaki ed ha una pistola, mentre l'altro è un uomo di colore sulla cinquantina, armato di fucile, vestito di verde militare" le parole del capo della polizia sui due uomini del commando superstiti. Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha invece dichiarato che "oggi abbiamo assistito a una violenza che non ci saremmo mai aspettati in casa".