Svolta per il caso Alessia Calvani: c'è voluto molto tempo e ben 25mila telefonate intercettate dagli inquirenti ma alla fine l'investitore di Alessia Calvani, morta nel 2012, ha avuto un nome e un volto, si chiama Emanuele Fiorucci, età 43 anni, ed è proprio di Latina Scalo l'uomo che ormai si disperava di poter individuare.



Dopo una lunga, penosa notte di interrogatorio, Fiorucci ha reso la sua drammatica confessione, con grande soddisfazione degli investigatori che hanno lavorato a questo caso con grande impegno, spinti da un'intera comunità che chiedeva giustizia a gran voce e che ha vissuto la morte della giovane Alessia come una vera e propria ferita inferta a tradimento.

Come forse ricorderete a bordo di una Mercedes Classe A qualcuno il 2 settembre 2012 investì Alessia Calvani, provocandone la morte. In questa triste vicenda la famiglia della giovane vittima è rappresentata dall'avvocato Federico Bianchi del Foro di Roma.



Gli sviluppi hanno pienamente confermato l'ipotesi investigativa a suo tempo formulata dal PM Gregorio Capasso circa il veicolo investitore. Le indagini sono state particolarmente complesse, ma ora su un noto social network è comparsa una pagina creata da persone che chiedono l'arresto di Fiorucci. Subito un migliaio le adesioni. In realtà, secondo indiscrezioni, il provvedimento potrebbe scattare comunque a breve. L'accusa formulata potrebbe essere quella di omicidio volontario.



Comprensibile la soddisfazione degli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione diretta da Francesco Cipriano.