Doveva essere una giornata all'insegna della passione, del divertimento e del ricordo di Marco Simoncelli, pilota italiano tragicamente deceduto due anni fa a Sepang durante una corsa di MotoGP. C'erano tutte le possibilità che fosse così: pubblico folto e lista partenti ben guarnita e ricca di nomi altisonanti, da Meda a Dovisioso, da Biaggi a Rossi (che però ha annunciato ieri la sua assenza su Facebook) fino a Doriano Romboni, centauro italiano con all'attivo 6 vittorie e 22 podi totali nel motomondiale tra classi 125, 250 e 500 e attualmente impegnato come collaboratore della Federmoto.

E proprio il pilota ligure è stato protagonista in mattinata di un orribile incidente durante le seconde prove di qualificazione, con una dinamica che ricorda molto, fatalità, quella che troncò la vita al Sic. Secondo le prime ricostruzioni e le dichiarazioni di vari piloti, Doriano ha subìto un highside in una curva e, attraversata la via di fuga attigua, è scivolato in un altro punto della pista, dove è stato letteralmente "falciato" dai piloti sopraggiungenti, in particolare Gianluca Vizziello, che ha dichiarato: "Non l'ho praticamente visto...ho sentito solo un colpo fortissimo."

Romboni è stato violentemente colpito alla testa e le sue condizioni sono subito apparse molto gravi già ai primi soccorritori, tra i quali spiccava il noto commentatore della MotoGP Guido Meda, tutt'ora sotto shock per l'accaduto.

Lo spettacolo infatti era dei peggiori: Doriano versava a terra esanime e i medici sono stati costretti a praticargli il massaggio cardiaco per ben 11 minuti, prima di intubarlo e caricarlo sull'elicottero che lo ha trasportato con urgenza all'ospedale Santa Maria Goretti di Roma. Secondo le prime dichiarazioni rilasciate dall'organizzatore, Federico Capogna, il pilota è in gravi condizioni, ma respira autonomamente.

Aspettiamo quindi notizie sulle condizioni del pilota 45enne, con una nube sopra il capo e un grido negli occhi: negli ultimi anni il numero di incidenti tra 2 e 4 ruote si è notevolmente innalzato, come i casi di investimento in gare di moto. Questo è l'ennesimo episodio e ci auguriamo che a Doriano tocchi una sorte migliore di quella occorsa a eroi indimenticabili del calibro di Simoncelli, Tomizawa e Antonelli, tanto per citarne alcuni...riproporre qui l'intera lista sarebbe un colpo al cuore troppo grande da sopportare per chi, tutti i giorni, sorride e piange di fronte ad un televisore sintonizzato sull'ennesima gara auto-motociclistica. 

Forza Doriano!