Domenica di sangue a Segni, in provincia di Roma, dove si è consumato l'ennesimo femminicidio.
Intorno alle 9:00 infatti, in corso Vittorio Emanuele 20, un sottufficiale dell'Areonautica di 53 anni, si è recato a casa della moglie da cui si stava separando, per raccogliere alcuni effetti personali. Tra i due, Eraldo Marchetti e Maria Marciocco, sembra essere scoppiata una furiosa lite che è finita in tragedia. La donna,un'insegnante di 48 anni, è stata brutalmente aggredita dal marito, il quale l'ha colpita ripetutamente alla testa con un martello riducendola in fin di vita.
Ad assistere al violento e feroce omicidio sono stati i figli, due gemellini di nove anni che, spaventati, hanno dato l'allarme chiamando dei parenti, i quali, a loro volta, hanno chiesto l'intervento del 118. Allertati i soccorsi Maria Manciocco è stata trasportata immediatamente all'ospedale di Colleferro già in gravissime condizioni: è deceduta subito dopo.
L'assassino ha abbandonato la scena del delitto lasciando la moglie agonizzante in una pozza di sangue e ha tentato in un primo momento la fuga, ma poi si è costituito al commissariato di Colleferro: ha raccontato la dinamica ed ora è accusato di omicidio volontario. Dalla testimonianza raccolta dai vicini è emerso che quella non è stata la prima lite, Marchetti non viveva più con la moglie e la situazione tra i due coniugi era molto tesa.
Gli omicidi che hanno come vittime le donne sono in aumento, solo a marzo sono state già uccise più di sei donne.