Quest'anno il 20 aprile èstato in gran parte del mondo occidentale, e non solo, il giornodella celebrazione della Santa Pasqua. Tuttavia, perlomeno nel Nord-America, la Pasqua non è stata l'unica ricorrenza ad esserefesteggiata.
La tradizionale festarisale agli anni '70, quando un gruppo di teenagers californiani, chesi faceva chiamare "the Waldos", cominciò a usare iltermine 4/20 in riferimento a un piano per ricercare un campoabbandonato di cannabis di cui avevano sentito parlare. 4.20 intesocome 4.20 p.m. si riferiva inizialmente quindi all'orario in cui ilgruppo avrebbe dovuto radunarsi per partire nella ricerca delfantomatico campo.
Il "weed day"
Infatti, negli StatiUniti e in parte del Canada, il 20 aprile ha visto anche ifesteggiamenti per la giornata "4/20", la giornata dellamarijuana libera. Numerose le manifestazioni in diverse città dell'America del Nord, le cui foto sono state pubblicate dall'edizioneon-line de La Repubblica. La partecipazione maggiore si èavuta a Denver, nel Colorado, primo Stato ad avere autorizzatorecentemente l'uso di marijuana a scopo ricreativo. Grande festaanche a Seattle, nello Stato di Washington, l'altro stato ad avereadottato una legislazione liberale riguardo il consumo di marijuana.Per l'occasione gli organizzatori hanno distribuito un pass dal costodi 99 dollari che dava diritto a dieci campioni omaggio di "erba".Altre feste si sono celebrate attraverso il Paese, in particolare aSan Francisco, nella cornice del Golden Gate, e nel New Jersey, dovei partecipanti hanno colto l'occasione per chiedere a gran voce lalegalizzazione della marijuana.
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