Vito Mancini, ex concorrente del Grande Fratello 12, ha tentato il suicidio nella sua casa di Trastevere, a Roma. Si era legato un cappio intorno al collo per impiccarsi in bagno, ma il gesto estremo è stato sventato per pochi minuti dal tempestivo intervento dei carabinieri. La madre ha avvisato le forze dell'ordine, in seguito a degli sms inviati dal figlio a parenti ed amici in cui li salutava, facendo chiaramente intendere che aveva deciso di togliersi la vita.
Quando i militari hanno fatto irruzione nell'appartamento dell'ex 'gieffino', l'hanno trovato ancora cosciente e subito è stato portato all'ospedale Fatebenefratelli. Sono stati quei messaggi inviati tramite il telefono cellulare a salvare la vita al giovane, che durante la sua partecipazione al reality - show di Canale 5 si era fatto conoscere soprattutto per la relazione avuta con Sabrina Mbark che poi vinse quell'edizione.
I motivi che hanno spinto Vito Mancini a compiere il drammatico gesto, pare siano di natura sentimentale, ma soprattutto professionale. Una volta terminata l'avventura al 'Grande Fratello', il giovane sognava di diventare attore, ma la dura realtà lo aveva portato pesantemente con i piedi per terra. Era riuscito a debuttare in teatro, ma lo spettacolo non ebbe successo e di conseguenza gli stroncò subito la carriera. Qualche tempo fa aveva dichiarato tutta la sua frustrazione per il fallimento nel mondo dello spettacolo e la sua delusione per essere tornato a lavorare come lavapiatti e cameriere di fast food, mestieri che svolgeva prima di approdare nella casa del Grande Fratello. Forse Vito si era lasciato troppo cullare dal sogno di una vita da Vip dopo la partecipazione al reality e non è riuscito a sopportare l'onda d'urto di un ritorno ad una vita da ragazzo normale che ogni giorno deve lavorare duramente per vivere. La delusione e il senso di frustrazione lo stavano portando a gettar via la vita, un bene più prezioso di qualsiasi 'Grande Fratello' o mestiere da attore.