E' certamente vero che ogni anno, nel periodo estivo, le autorità competenti sono in allerta per evitare gli abbandoni degli animali domestici, ma questa volta nessuno si sarebbe aspettato di trovare un cucciolo di coccodrillo aggirarsi tranquillamente sull'isola di Creta.



Domenica 6 luglio 2014, le autorità greche hanno lanciato l'allarme-allerta: il rettile, che nuotava liberamente in uno stagno, è stato avvistato da una pattuglia dei vigili del fuoco a una quindicina di metri dalla città Rethymnon, sulla costa settentrionale dell'isola.

Creta, piccola isola, culla della civiltà minoica, patria del leggendario re Minosse e del celebre Minotauro, è la quinta isola più vasta del mar Mediterraneo e si trova a sud della terra ferma greca.

Come spiega la polizia locale, l'isola ha forma stretta e lunga e separa il mar Egeo dal mar Libico; il territorio è in gran parte montuoso e con una modesta percentuale di pianura, non esattamente l'habitat ideale dunque per i coccodrilli.



In realtà si suppone che il rettile appartenga ad un privato cittadino, che avrebbe tentato di disfarsene, semplicemente abbandonandolo in uno stagno.

Il coccodrillo, infatti, è un rettile carnivoro appartenente all'ordine dei Loricati, comparsi nel Triassico (225 - 190 milioni di anni fa), diffusi nelle acque dolci o salmastre delle regioni tropicali ed equatoriali dell'Asia, dell'Africa e dell'America.



La polizia ha già recintato l'area interessata e sta monitorando il coccodrillo giorno e notte, in attesa dell'arrivo di due erpetologi del Museo di Storia Naturale di Heraklion, chiamati appositamente per catturare e studiare la bestiola senza causargli nessun danno.

Secondo l'esperto del Museo di Storia Naturale di Heraklion, Liberaxis, il proprietario avrebbe dovuto contattare il museo per trovare la  soluzione più opportuna, invece di liberare il rettile presso lo stagno artificiale.



Il caso dell'avvistamento del rettile ha già fatto il giro dell'Europa stuzzicando la curiosità di molti turisti. Speriamo che il piccolo coccodrillo possa trovare un habitat migliore, magari in compagnia di qualche suo simile.