Una notizia di cronaca che era nell’aria da tempo, visto chegià a inizio anno vi era stato qualche segnale. Un ragazzo di 14 anni è rimastogravemente ferito dopo essere stato investito da un pezzo di cornicione dellaGalleria Umberto, a Napoli, all’ingresso della centralissima Via Toledo.Secondo alcune testimonianze, il ragazzo avrebbe perfino salvato alcuni suoicompagni, accortosi del cedimento della struttura. All’interno della stessa vierano molte persone, dunque si è pure sfiorata la strage.
Prima parlavamo di notizia che era nell’aria da tempo.
Giàperché a febbraio, vennero giù all'improvviso due pezzi di decorazione da unodegli archi che si affacciano sul teatro San Carlo; dunque il lato oppostorispetto a quello “protagonista” in queste ore. Precisamente si è trattato didue frammenti del bassorilievo che orna l'arcata.
Ma questo complesso inaugurato nel 1890 nell’ambito dellariqualificazione della zona di Santa Brigida, che nella seconda metà dell’800versava nel degrado più totale, tra sovraffollamento e pessime condizioniigienico-sanitarie. Ai crolli bisogna aggiungere il fatto che all’interno diquesta stupenda Galleria hanno chiuso il 20% dei negozi. A sostituirli, in unoscenario fatto di tristi saracinesche abbassate, i venditori ambulanti abusivi.Gli stessi locali per uso ufficio sono sfitti e abbandonati.
Del resto chi, conla recessione in atto, fitterebbe una sede in un posto in decadenza ma alcontempo caro?
Durante la sera poi la Galleria Umberto I viene presa d'assalto anche da baby gang e clochard che ne aumentano il degrado el'insicurezza.
Il tutto sotto gli occhi di centinaia di turisti che,nonostante le varie problematiche della città, ogni giorno affollano laGalleria e Napoli tutta. Qualcosa comunque per l’edificio va fatto e ancheurgentemente. Perché non sempre la fortuna aiuta l’incuranza. Pompei è solo lapunta di un Iceberg ben più grande...