L'Istituto Comprensivo Denza di Napoli, gestito dai padri barnabiti, dalle prime ore della mattina di martedì 1 luglio è sotto shock. Il preside della Scuola situata in Discesa Coroglio, padre Toia, è stato ritrovato senza vita, riverso a terra, dagli altri sacerdoti del convento che in quel momento si stavano recando nella scuola, in vista degli esami di maturità.
Il cadavere è stato scoperto intorno alle 7, poco prima che arrivassero i ragazzi che dovevano sostenere gli esami. Questa è stata una fortuna, perché così si è evitato ulteriore caos e soprattutto i giovani non hanno dovuto subire la vista scioccante del cadavere di un uomo di 82 anni, che conoscevano bene, dato che si trattava del loro preside.
Al momento, si presume che il sacerdote abbia fatto un volo da una delle finestre del terzo piano dell'istituto. Non si sa ancora se sia stato un suicidio o, addirittura, un omicidio, o anche un fatale incidente. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine per effettuare i primi rilievi e raccogliere testimonianze, ma sarà molto importante, se non decisiva, l'autopsia che verrà effettuata sul corpo dell'anziano sacerdote. Inizialmente, il medico dell'istituto che ha visionato il cadavere, ha affermato che secondo il suo parere l'uomo non è caduto accidentalmente.
Naturalmente, la salma del povero padre Toia, deceduto in circostanze che finora sono avvolte nel mistero, si trova ancora all'interno dell'Istituto Denza, a disposizione del magistrato di turno che dovrà disporre tutte le procedure del caso per far partire un'indagine su questa scioccante morte.